
Amara sconfitta contro la Cremonese. Il Parma getta la spugna dopo 60 minuti e allo scadere Frattali è trafitto. Inizio 2018 da dimenticare.
Cremonese – Parma 0-1
Non proprio l’inizio del 2018 che i tifosi sognavano, ieri in quel di Cremona il Parma ha incassato la settima sconfitta stagionale e ciò che preoccupa maggiormente è che è stata meritata.
Solito Parma per i primi 60 minuti, gioco macchinoso e sotto ritmo. Nell’ultima mezzora la Cremonese ha preso in mano le redini del gioco ed i crociati, oltre ad arginare i grigiorossi, non sono riusciti a fare altro.
Il gol è arrivato allo scadere, ma era nell’aria da parecchi minuti. Giocatori e mister non sono riusciti a cambiare l’inerzia della partita. I tre punti restano a Cremona. Meritati. Nulla da dire.
Settimana intensa quella che ci avvicina alla gara interna contro il Novara. Primo obbiettivo deve essere quello di digerire i panettoni e gli zamponi natalizi, poi bisogna inserire alla svelta i nuovi acquisti, recuperare gli acciaccati e iniziare a cercare i tre punti con insistenza e convinzione.
La scusa della prima punta assente ormai è un alibi che non regge più (personalmente non ha mai retto), Calaiò è in campo, Ceravolo un quarto d’ora l’ha giocato.
Bisogna creare occasioni, prima o poi la palla entra. Magari con qualche inserimento dei centrocampisti o qualche tiro da fuori area (è già successo nel calcio!!!).
L’inserimento in campo di Ciciretti potrebbe portare molti vantaggi al gioco involuto di questa squadra.
La sensazione è che il Parma giochi al 50% del suo potenziale. I nomi ci sono, in alcune partite hanno dimostrato di saperci fare, cosa manca allora? Chi va in campo e non dà tutto per vincere fino all’ultimo minuto può “sedersi in panchina e non rompere i coglioni” come dice elegantemente Maurizio Sarri…
In classifica siamo nella zona richiesta dalla società, ma perché accontentarsi quando le potenzialità per fare meglio ci sono?
LA CLASSIFICA:
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