
Nella prima giornata il neopromosso Cittadella espugna il San Nicola, il Verona alza subito la voce, ma a far notizia è il grottesco rinvio di Ternana-Pisa
La regala il neopromosso Cittadella la grande sorpresa della prima giornata del campionato di serie B 2016/17: la matricola veneta è infatti stata capace di espugnare la fortezza dell’ambizioso Bari per 2-1 grazie alle reti di Pascali e Litteri nella ripresa ed a nulla è valso il rigore trasformato da Maniero. Non c’è che dire, un pessimo debutto casalingo al San Nicola con tanto di clamoroso flop per gli uomini guidati da Roberto Stellone al cospetto di una formazione interessante come il Cittadella, ma di certo non una delle favorite della vigilia.
Rispetta in pieno il pronostico la corazzata Hellas Verona, brillante nello sbarazzarsi del povero Latina con un secco 4-1 al Bentegodi. Timbrano subito il cartellino Luppi, Pazzini, Bessa e Gomez, mentre il punto della bandiera pontino arriva su autogol di Nicolas. Un’altra delle favorite della vigilia parte con il piede giusto, il Frosinone che davanti al pubblico amico del Matusa regola senza troppi patemi l’Entella per 2-0: decidono l’incontro Russo ed il bomber Ciofani. Stesso punteggio ottenuto in trasferta dal Carpi di Fabrizio Castori, un’altra neo retrocessa che culla ambizioni di pronto ritorno: gli emiliani espugnano Vicenza con le reti messe a segno nel secondo tempo da Bifulco e Bianco. Per quella che dovrebbe essere presumibilmente la zona salvezza, registriamo un salomonico pareggio 1-1 raggiunto in extremis dalla Pro Vercelli con Morra in casa contro l’Ascoli, prossimo avversario del Cavalluccio, passato in vantaggio con Cassata. Identico risultato di parità 1-1 anche nell’anticipo di venerdì tra Spezia e Salernitana con le reti di Rosina per il vantaggio campano ed il pareggio nel finale di Nenè. Idem Avellino – Brescia, con i due cannonieri più celebrati a segno: Caracciolo e Castaldo. Attesissimo nel Sannio il debutto assoluto del Benevento in serie B che si aggiudica l’attesa sfida tra neopromosse con la Spal per 2-0 coi centri di Ciciretti su rigore e Piscas. Per quanto riguarda infine il posticipo domenicale, è stato uno scoppiettante 2-2 tra Novara e Trapani, con i padroni di casa rimontati due volte, la seconda delle quali beffardamente nel recupero (vantaggio di Galabinov pareggiato da De Cenco nel primo tempo, poi nuovo sorpasso con Faragò e definitivo pareggio di Ferretti).
Per completare il programma della 1^ giornata, manca solo il posticipo Cesena-Perugia che si giocherà questa sera alle 20:45 in un Dino Manuzzi delle grandi occasioni (oltre 9.000 gli abbonati a cui sia aggiungono i 2.000 biglietti venduti in Romagna ed i 1.000 in Umbria). Di fronte due squadre in buona salute dopo il passaggio dei due turni di Coppa Italia per entrambe (Arezzo e Ternana le vittime del Cesena, Alessandria e Carpi quelle del Perugia).
A margine del calcio giocato, ma non troppo, impossibile non parlare del grottesco rinvio della gara Ternana – Pisa: è del tutto inaccettabile e gravemente irrispettoso nei confronti dei tanti club, costretti a corse contro il tempo ed enormi sacrifici economici e tecnici pur di rispettare le scadenze e gli impegni. E’ brutto che la Lega e gli organi di vigilanza (che tanto predicano trasparenza e fiscalità) permettano ad una squadra senza società di iscriversi comunque al campionato, salvo poi rinviare la prima partita per questo motivo. Una decisione che mette a repentaglio la credibilità e potenzialmente anche la regolarità stessa del campionato. Certo, dispiace per il Pisa che è piazza con un’importante tradizione ed ancor di più per i suoi tifosi che con entusiasmo ritrovano la serie B dopo diversi anni, ma questo rinvio ha il sapore dell’ingiustizia per tutte le altre 21 squadre iscritte. L’augurio è che la situazione possa tornare alla normalità, ma i presupposti non sono dei migliori.
Articolo redatto in collaborazione con www.cesenamio.it