Il punto del bolognese: il derby della speranza

SPAL-Bologna: partita da ultima spiaggia

Partita da ultima spiaggia nel senso letterale del termine. Se perdevi potevi affittare sdraio e ombrellone e cominciare le vacanze.

Non che loro fossero messi meglio. Però potevano metterci a -7 e fare ciao ciao con la manina; oppure perderla e farsi praticamente raggiungere.  Amletico derby. Vorrei ma non posso?

Il primo tempo di un grande Bologna

E invece il Bologna che non ti aspetti, complice la sontuosa propulsione del nuovo arrivato Soriano e il tanto sospirato cambio modulo coi 3 davanti, parte forte fortissimo e nei primi 5 minuti costringe Viviano a disinnescare due conclusioni negli angoli.
Un buon Bologna. Bologna che prende in mano la partita e fa valere la maggior qualità derivata, appunto, dai nuovi Soriano e Sansone. Con Orsolini da una parte, Sansone dall’altra e Palacio al centro dell’attacco, il Bologna offre pochi riferimenti e va a un recupero palla grintoso, veloce e dispendioso.
E proprio da uno di questi recuperi, effettuato da Orsolini, la palla giunge al Trenza che si beve un centrale e pennella sotto l’incrocio. Goduria massima e un Bologna che finalmente gioca a calcio. Potremmo raddoppiare. Dovremmo, raddoppiare. Ma non lo facciamo mostrando antichi limiti.

Un secondo tempo da vivi per miracolo

E così, nella ripresa, dopo 15 minuti rossoblu, si scuotono loro e la pareggiano. E hanno anche l’occasione per vincerla quando Antenucci calcia a colpo sicuro senza aver fatto i conti con Danilo in versione respingente. Poteva finire in molti modi ed è finita pari. Poteva finire pari senza quasi giocarla, e invece è uscita una partita aperta, lottata e impavida.
Lasciando stare il punto che serve a poco, ci consoliamo con il primo tempo che lascia ben presagire.
Domenica il Frosinone : se non si vince ci si condanna. Punto.

Facciamo alcune considerazioni:

  • Fosse vero che arrivano Caceres, Spinazzola e Farias (che senza nemmeno esordire ha fatto due punti per noi e a questo punto lo si potrebbe già promuovere a talismano) la cosa si farebbe interessante.
  • È altrettanto innegabile che se a gennaio prendi 5 giocatori, a giugno l’avevi fatta fuori dal vaso. Punto.
  • Calabresi Danilo, Caceres e Spinazzola, sono una linea che chi lotta con noi non può avere e non potrà avere.
  • Soriano, che se ha la condizione per giocare ai livelli del primo tempo è fortissimo, Pulgar (che sarà il caso che si svegli) e il Poli dell’ultimo mese, sono una mediana che mi convince.
  • Davanti Sansone che aumenterà i giri, Orsolini che ora non ha più l’alibi del non giocare e/o Palacio/Santander, con eventualmente Palacio cambio per tutti i ruoli d’attacco, e Farias nel ruolo di talismano e del non gravoso compito di fare meglio di Falcinelli.

Inzaghi e i possibili sostituti !

All’allenatore, inesperto , non è stata affiancata nessuna figura che avesse mangiato erba e studiato da direttore. Non bene.
E lui, Pippone, non avrà più nessun alibi: se di lavoro fai l’allenatore il rischio è quello di andare a casa.
Ma chi viene?
Guidolin: grazie, ho il corso di scacchi..
De Biasi: allenava nel ’40 quando ancora non c’era il fuorigioco..
Già, chi prendi?
Domenica qualcosa si è visto. Adesso bisogna farla rotolare dalla parte giusta.
Io ci credo di brutto!!!!!!
Forza ragazzi!
A cura di Fabio Cabassa