
GIRO D’ITALIA – Come da pronostico, la seconda frazione si conclude allo sprint: vince il campione olimpico Viviani, in rimonta su Mareczko e Bennett
La prima notizia, tutto sommato irrilevante ma comunque degna di cronaca, è che la maglia rosa passa da Tom Dumoulin, il trionfatore della cronometro di ieri, a Rohan Dennis, l’australiano che l’aveva solo accarezzata ieri, ma mancata di soli 2″. Ebbene, con un colpo di mano ben congegnato sul secondo traguardo volante di giornata, il portacolori della BMC ha conquistato i pochi secondi di abbuono e scavalato l’olandese in classifica generale. Un sollievo per entrambi, per Dennis che corona un sogno, ma anche per Dumoulin che la maglia la vuole a Roma e non adesso per faticare di più… La seconda notizia, questa volta importante, è la vittoria da campione di Elia Viviani a Tel Aviv.
La seconda tappa in partenza oggi da Haifa scorre via come da programma, senza troppi sussulti e con la logica conclusione allo sprint. Bravi i tre fuggitivi di giornata che provano ad animare la corsa e si giocano la prima maglia azzurra del Giro sullo strappo a metà percorso (la spunta Enrico Barbin) ed in particolare il canadese Guillaume Boivin che è l’ultimo ad arrendersi ad una decina di chilometri dal traguardo di Tel Aviv. Sul lunghissimo rettilineo della più “europea” città israeliana vince da campione Elia Viviani, che riesce a rimontare Jacub Mareczko il quale lo aveva anticipato sulla sinistra, mentre l’irlandese Sam Bennett è terzo. Posizionato un po’ troppo indietro ai 500 metri finali, il veronese è strepitoso nel rimediare all’errore e a fiondarsi sulla ruota dell’italo-polacco che lo passa a doppia velocità a 250 metri dalla linea bianca: gli ultimi 150 sono da sprinter puro, potenti, eleganti e… vincenti. Non c’è storia, Viviani primo, Mareczko che si rialza secondo, Bennett che arriva da dietro terzo: giusto così, ha vinto il più forte. Con questo successo ed i piazzamenti neiu traguardi volanti, Viviani prende anche la maglia ciclamino della classifica a punti, altro obiettivo dichiarato, oltre ad un paio di vittorie di tappa.
2^ Tappa: Haifa – Tel Aviv (167 km)
3^ Tappa: Be’er Sheva – Eilat (229 km)
Terzo ed ultimo giorno in Israele per la carovana rosa che domani viaggerà fino all’estremo meridionale dello Stato ebraico. Partenza da Be’er Sheva per una frazione impegnativa dal punto di vista ambientale, visto che si attraverserà il Deserto del Negev da nord a sud fino ad Eilat, ma povera di contenuti tecnici e di particolari difficoltà altimetriche, visto che i saliscendi sono tutti nella parte iniziale di giornata e l’arrivo pare ancora riservato agli sprinter. Sarà l’occasione per il bis di Elia Viviani, oppure tirerà aria di rivincita?
Foto di Tim de Waele / TDWSports tratta dal sito www.cyclingnews.com