
Prende il via oggi da Gerusalemme (prima volta fuori dall’Europa) il Giro d’Italia numero 101: 21 tappe, 3.563 chilometri, 176 corridori di 22 squadre
Il Giro d’Italia 2018 è ai nastri di partenza, con una storica “prima volta”: mai un “grande giro” (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a Espana) aveva infatti toccato un Paese extraeuropeo. Sarà infatti Gerusalemme la location della prima frazione, una cronometro individuale di 9,7 chilometri lungo le strade ondulate della “città santa” che assegnerà la prima maglia rosa. Si resterà in Israele anche sabato e domenica, con due frazioni pianeggianti che si concluderanno, rispettivamente, a tel Aviv ed Eilat. Il rientro in Italia avverrà lunedì, nel primo giorno di riposo della corsa che riprenderà poi martedì da Catania.
Dopo aver attraversato Israele, il sud ed il centro Italia, la carovana arriverà “su al nord”, dove si deciderà la classifica generale nel corso delle tappe più impegnative sotto il profilo altimetrico, in particolare la 14^ con arrivo al Monte Zoncolan, la 19^ con arrivo a Bardonecchia e la 20^ da Susa a Cervinia, senza sottovalutare l’impatto decisivo che avrà la frazione numero 16, quella a cronometro tra Trento e Rovereto (34,2 km). Diversamente dal solito, il Giro si concluderà a Roma e non a Milano, domenica 27 maggio con un circuito cittadino che mostrerà al mondo le meraviglie della Capitale.
Due i grandi favoriti per il successo finale, con pari chance in avvio: il campione in carica Tom Dumoulin, Campione del Mondo a cronometro ed estremamente resistente in salita, e lo sfidante Chris Froome, già vincitore di 4 Tour de France e per la prima volta al via del Giro con ambizioni di vittoria (trascurabili le due precedenti partecipazioni). Ma attenzione, ci saranno altri pretendenti alla vittoria, a partire da Fabio Aru (vincitore di una Vuelta a Espana e già due volte sul podio), che deve riscattare la delusione per la mancata partecipazione alla scorsa edizione che, ironia della sorte, partiva proprio dalla sua Sardegna, per proseguire con Thibaut Pinot e con l’astro nascente colombiano Miguel Angel Lopez, tre corridori che ci faranno divertire sulle montagne. Tra gli italiani, Domenico Pozzovivo e Giulio Ciccone andranno a cercare gloria in salita, mentre sarà compito di Elia Viviani conquistare vittorie allo sprint (il Campione Olimpico dell’omnium è il grande favorito per la maglia ciclamino della classifica a punti).
Sarà un bel Giro d’Italia, con la giusta miscela di tappe pianeggianti e scalate, chilometri a cronometro e “trabocchetti” disseminati lungo le strade della Penisola. Buon divertimento e buon Giro a tutti! Come sempre, qui su Destrosecco seguiremo la corsa con le nostre analisi serali da non perdere…
Foto di Alasdair Fotheringham tratta dal sito www.cyclingnews.com