Formula 1 Gran Premio d’Austria 2019: Che spettacolo, anche se amaro!

Verstappen è il vincitore del Gran Premio d’Austria.

Un concentrato di tensione, lotta contro il tempo e manovre d’attacco e difesa di alto livello. Il risultato finale, confermato alle 19:46 di ieri, vede vincere Max Verstappen su Red Bull, davanti ad un Charles Leclerc con la faccia scura. Terzo Valtteri Bottas.

GP Austria 2019 – Beata gioventù

In un momento in cui la Formula 1 sta subendo attacchi da ogni parte – sul regolamento tecnico e sportivo, sui sorpassi troppo facili, sulla formula gomme – è davvero bello vedere due giovani promesse e futuri campioni darsi battaglia tra loro. Max Verstappen e Charles Leclerc hanno solo 21 anni, ma ieri hanno ancora una volta dimostrato di avere il fuoco dentro. Il duello avvenuto tra i due, con l’olandese nei panni del leone e con il monegasco a fare la parte della gazzella, ha fatto vivere momenti di estasi per i fan della F1.

Contatto Verstappen Leclerc

Il momento clou c’è stato al 69esimo giro, quando nella staccata di curva 3 Verstappen si è infilato all’interno su Charles non dando lo spazio (è giusto dirlo) e sbattendo contro l’anteriore destra della rossa numero 16. Non staremo a commentare l’episodio e la decisione dei commissari di gara, ma il contatto è stato l’apice di un duello che nei giri precedenti si era sviluppato nella lotta contro il tempo. Non ci metto un attimo a dire che questa era e deve essere la Formula 1!

GP Austria 2019 alla fine il vincitore è Verstappen

Dopo 9 gare il dominio Mercedes si è finalmente spezzato a favore della Red Bull. A Silverstone vedremo uno scenario diverso, ma almeno ieri la scena è stata occupata da qualcun altro. Ciò che però bisogna sottolineare è l’incapacità della Ferrari di sfruttare quei pochi momenti in cui le Frecce d’Argento si trovano in difficoltà. Probabilmente però nemmeno il team di Maranello poteva prevedere una situazione del genere. La Red Bull infatti non aveva mai dato prova della sua velocità al venerdì e al sabato.

Probabilmente la RB si è nascosta e alla fine fare la gara controllando la Mercedes si è rivelato un errore. Dove possiamo individuare la causa? Beh, forse nella scelta di fare il giro in Q2 con le gomme morbide, che si avrebbero avuto in partenza. Le gomme di Leclerc erano infatti ben 9 giri più vecchie di quelle di Verstappen. Troppi per potersi difendere con successo, anche se bisogna dare merito al giovane olandese di aver fatto una rimonta pazzesca.