Alessandro Bastoni, il futuro dell’Inter a tinte azzurre

Alessandro Bastoni: il giovane difensore italiano, ha sorpassato nelle gerarchie il veterano Ranocchia

Il nuovo Godin? 

Una delle scoperte più sorprendenti dell’attuale stagione dell’Inter è sicuramente Alessandro Bastoni. Non me ne vogliano Sensi e Barella, due sorprese già acclamate dalla critica, ma questo giovane difensore classe 1999 non ha nulla da invidiare ai suoi compagni.

Italiano, alto 1 metro e 91 centimetri, mancino e ottimo in fase di costruzione. Arrivato quasi in sordina in una Inter che vedeva come centrali titolari tre colossi come Godin, De Vrij e Skriniar si è subito accomodato in panchina. In meno di una manciata di partite ha rubato il posto, da primo sostituto, a Ranocchia e poi come titolare in campionato a Godin. Sicura alternativa in una squadra, anche a detta del suo mister, troppo corta e soprattutto non all’altezza di grandi palcoscenici e di partite così ravvicinate.

Una sorta di leader silenzioso, paragonandolo ai suoi tre compagni di reparto, che è riuscito ad ambientarsi senza troppe difficoltà in una Inter che da quest’anno punta in alto.

Alessandro Bastoni: carriera

Comprato dall’Atalanta nel 2017 per una cifra intorno ai 30 milioni (tanti scettici in quel periodo per quelle cifre) viene lasciato in prestito due anni ai bergamaschi. Finita la prima stagione di prestito, 7 presenze e zero goal, l’Inter lo richiama dal prestito e lo rigira qualche giorno dopo al Parma.

Tante presenze (24 con 1 goal) e una continuità che, oltre ad averlo fatto crescere, ha garantito ai Crociati di guadagnare una salvezza in anticipo. Sembrava dovesse fare un altro anno in prestito prima del salto di qualità e invece in poco tempo ha convinto dirigenza e soprattutto mister. Bastoni rimane.

Nessun interista, visti i titolari e un D’Ambrosio usato spesso e volentieri come jolly, si sarebbe aspettato già 6 presenze con quasi 500 minuti giocati già ad ottobre. Purtroppo, però, le tante partite in così poco tempo non fanno rendere tutti i giocatori al meglio e la difesa ha avuto qualche sbavatura di troppo nelle ultime uscite e Bastoni non è stato così decisivo.

Bastoni: il dopo Chiellini

Fortunatamente per Conte e compagni nessuna sconfitta evitabile e ancora secondi in classifica dietro alla Juve a +1. Bastoni è una grande alternativa oltre per l’Inter anche per la Nazionale. Soprattutto quella post Euro 2020, senza Chiellini e probabilmente con un Bonucci ormai in avanti con l’età. È giovane, è italiano ed è interista. Nulla di meglio per una squadra che vuole rilanciarsi in campionato e che volge sempre di più lo sguardo al futuro.

Imparerà tanto dai suoi compagni di reparto e con l’avanzare delle partite troverà sempre più spazio ed esperienza in modo da garantire una solida e sicura alternativa a Godin.
Non resta che vedere la crescita totale di questo giovane di Casalmaggiore che a novembre 2019, dopo appena tre mesi di Inter, non sta facendo rimpiangere la spesa onerosa fatta tre anni fa per averlo.