Amarcord derby: tra selfie e bei gol…quanti ricordi!

Lazio-Roma: primo derby senza spettatori

Si avvicina il derby capitolino n° 175. Che si giocherà per la prima volta nella storia senza spettatori.

Una gara calda giocata in uno stadio freddo. Come giocheranno le due squadre?
Forse sarà una gara “più…normale”?  O si sentirà sempre quel clima elettrizzante e nervoso come spesso si è verificato in passato? Non lo so. Ma sappiamo che in passato, i derby giocati hanno avuto esiti imprevisti risolti da giocatori semi sconosciuti o meteore.
Come tanti gol realizzati da gente “ di passaggio” tipo come sono stati Castroman per la Lazio o Yanga Mbiwah e Iturbe per la Roma. A volte segnano giocatori che non ti aspetti. A volte invece, son protagonisti proprio i tanto attesi gioielli.

A mia memoria, di derby ne ho visti e vissuti tanti. Il primo che io ricordi, fu il derby del 77, risolto con un tiro da lontano di Bruno Conti. Quello fu il mio primissimo ricordo, legato a questa partita, nonostante io avessi già iniziato a seguire la Roma già da un paio di anni.

Derby 77

Da quel periodo in poi, è stato un susseguirsi di emozioni forti e positive o drammi negativi.
Mi piace ricordare soprattutto i bei ricordi legati alle vittorie sofferte o addirittura trionfanti.
E l’uomo che più ha caratterizzato questi ricordi, per buona parte è stato Francesco Totti.
Lui sempre protagonista nel bene o nel male dei derby da metà anni 90 sino a qualche anno fa. Spesso decisivo, strabiliante, con gol stupendi ed esultanze con goliardici sfottò che sono stati la firma d’autore su quelle partite.
Ma cronologicamente, ripassiamo qualche grande vittoria.

Campionato 1979-80: Lazio-Roma 1-2

Dopo il gol iniziale di Pruzzo e il pareggio di D’Amico, la zampata finale fu di Giovannelli che allo scadere segnò il gol della vittoria che fece esplodere l’Olimpico. Un giovane (poi rivelatosi meteora) risolse un derby e passò alla storia.

Giovannelli Derby

Campionato 1989-90: Lazio-Roma 0-1

Stavolta il derby fu giocato al Flaminio perché l’Olimpico era in fase di restauro in vista dei mondiali 1990.
Un cross di Giannini dalla sinistra, l’uscita maldestra del portiere biancoceleste e la girata di testa di Rudi Voeller che regalò la vittoria alla Roma.

Voeller derby

Campionato 1994-95: Lazio – Roma 0-3

Fu il derby di Carletto Mazzone. Asfaltata la Lazio di Zeman per tutta la partita. Ricordo che fu pure trasmessa in diretta tv in via eccezionale per motivi vari. Segnarono Balbo, Cappioli e Fonseca. Ci fu anche una traversa di Balbo nel finale che poteva veramente umiliare ancora di più la Lazio.

derby Mazzone 0-3

Campionato 1999-2000: Roma – Lazio 4-1

Partita chiusa nel primo tempo con le doppiette di Del Vecchio e Montella. Gara dominata sotto tutti i punti di vista. Clima surreale all’Olimpico per la Lazio che non si aspettava questo approccio devastante da parte della Roma.

Del Vecchio derby

Campionato 2000-01: Lazio – Roma 0-1

Il mitico autogol di Negro. La cui carriera poi, fu segnata dalla sua sciagurata autorete. Ancora godiamo.

Negro autogol derby

Campionato 2001-2002 Lazio – Roma 1-5

Poker di Montella e cucchiaio dolce di Totti a baciare l’incrocio dei pali e uccellare Marchegiani. Che partita ragazzi…Nesta uscì alla fine del primo tempo perché Montella lo ubriacò con tre gol da rapinatore d’area.

Derby 1-5

Campionato 2003-04: Roma – Lazio 2-0

Una partita tesa, nervosa, combattuta sino a pochi minuti dalla fine, quando Amantino Mancini con una magia di tacco su cross di Cassano, segnò il grandissimo gol del vantaggio e fu soprannominato ” il Tacco di Dio”. Poi Emerson in contropiede, chiuse i giochi.

Mancini derby 2-0

Campionato 2014-15 Lazio – Roma 1-2

Con i gol degli anticalcio Iturbe e Yanga Mbiwah.  Roba da non crederci. Dopo il pareggio di Djordevic, la Roma si buttò in avanti e la zuccata di Yanga Mbiwah regalò matematicamente la qualificazione per la Champions League ai gironi.

yanga mbiwah derby

Campionato 2015-16 Lazio – Roma 2-2

Con selfie di Totti dopo la splendida doppietta in rimonta.  Una foto che è passata alla storia.

Totti selfie derby

I ricordi sono tanti ed emozionanti. Chiaramente ricordo anche quelli meno belli e dolorosi.
Ma siccome sono ottimista, credo che il miglior derby, sarà quello che “ancora si deve vincere”.

E a prescindere da tutto, il mio augurio personale resta sempre quello che si tratti di un incontro sportivo e non di una guerriglia urbana. Poi, per quel che mi riguarda, possiamo anche farci battaglia a suon di sfottò.
Che son le ultime cose carine rimaste  nel calcio multimilionario di oggi.

Daje Roma daje.

Totti cameraman derby