L’addio al calcio di un Vero cuore partenopeo: ciao ciao Antonio Floro Flores

Antonio Floro Flores si ritira: il calcio gli ha dato tanto

Per un calciatore questo è un momento dell’addio. Nessuno vorrebbe mai che arrivasse questo istante. Antonio Floro Flores ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato. Dopo la bella lettera scritta su Instagram il calciatore di Rione Traiano, classe 1983, cresciuto nel settore giovanile del Napoli nel periodo del pre-fallimento saluta il campo.

Ha espresso belle parole sul calcio che, secondo lui, lo ha tolto dalla strada e gli ha permesso di essere un uomo migliore.

Antonio Floro Flores – la carriera

L’esordio tra i professionisti arrivò nel 2001 all’Olimpico contro la Roma, dove il Napoli perse 3-0. La sua esperienza agli azzurri si è concentrata molto in Serie B e con una situazione societaria che peggiorava di anno in anno. Considerato sempre una riserva per De Canio, Colomba e Simoni (allenatori azzurri di quell’epoca), l’attaccante napoletano si è fatto sempre trovare pronto nel momento del bisogno.

Dopo Napoli e una piccola parentesi con la Sampdoria, Floro Flores ha militato in molte squadre. In serie B il meglio di sè lo dà con il Perugia e l’Arezzo. Con gli umbri e con i suoi otto gol ha sfiorato la promozione in Serie A persa solo in finale play-off contro il Torino; nel biennio toscano arriva per due volte di fila in doppia cifra sfiorando questa volta i play-off.

Per il definitivo salto in massima serie deve attendere la chiamata da Udine. Con i friulani ha giocato anche in Coppa Uefa fino ai quarti di finale e con il Genoa dove in 18 partite segnò 10 gol portando i liguri alla salvezza.

Dopo è stato una continua migrazione tra Granada, Sassuolo, Chievo e Bari fino ad arrivare alla Casertana dove la sua carriera si è conclusa pochi giorni fa.

Floro Flores – Zeman: Un grande insegnante

Allenato da grandissimi uomini di calcio, come l’indimenticabile Mondonico e Agostinelli, Floro Flores, in una recente intervista a “Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, s’è detto contento di esser cresciuto con due uomini magnifici. L’uno, l’anconetano, che lo chiamava nei suoi momenti di difficoltà anche a casa; l’altro, il boemo che è stato per lui un grande uomo. L’ha lanciato nel calcio che conta.

Antonio Floro Flores – Le prodezze da ricordare

Il primo gol in assoluto non si scorda mai. Per Floro Flores la sua prima rete in carriera arrivò con il Napoli nel 2002 contro il Verona in Serie B dopo una bella serpentina.

All’Udinese da ricordare la rete contro la Fiorentina, dove il giocatore attirò a se ben tre giocatori viola facendo rete con una bella parabola sotto all’incrocio. Sempre con i friulani nel 2008 dopo una bella cavalcata portò l’Udinese a battere il Borussia Dortmund e proseguire la sua avventura in Europa.

Con la maglia del Sassuolo, cinque anni dopo, il suo gol meraviglioso lo fece contro la Lazio con un missile da trenta metri sotto all’incrocio.