La crescita prestazionale dell’Aston Martin

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Con la AMR23, il team Aston Martin di Silverstone è stato quello che ha guadagnato di più rispetto al 2022.

Sorpresa in positivo per l’Aston Martin

Alla vigilia, le attese per la stagione 2023 erano per una sfida a tre tra Red Bull, Mercedes e Ferrari. Ma se Red Bull ha confermato le attese e le altre due deludono finora, a stupire in maniera sorprendente è stata l’Aston Martin. Reduce dal 7° posto del 2022, in questo avvio di mondiale, la scuderia di Lawrence Stroll ha conquistato già due podi con il veterano Alonso. La bontà del progetto Aston Martin (le cui pance sono d’ispirazione Red Bull) si era palesata già durante i test in Bahrain, con il pilota spagnolo a girare costantemente su tempi ottimi facendo intuire un progresso rispetto alla passata stagione. Infatti, si stima che la squadra abbia migliorato la propria performance di ben 2,5 secondi rispetto allo scorso anno risultando il team che ha guadagnato di più: infatti, le prime gare stanno confermando quanto di buono mostrato nei test, dal momento che la scuderia inglese mostra un buon passo gara con l’unico neo dettato dalla velocità di punta nei rettilinei.

Campagna acquisti imponente e futuro luminoso per l’Aston Martin.

Questa situazione tecnica affonda le sue radici in una campagna di rafforzamento del proprio reparto dei tecnici (in un programma ambizioso che punta al titolo nei prossimi anni), ingaggiando tecnici di provenienza Red Bull, su tutti Dan Fallows braccio destro di Adrian Newey. Senza dimenticare il significativo lavoro svolto da Luca Furbatto sulla AM23, la quale riprende molti concetti della progenitrice AMR22 ma con un lavoro di affinamento dell’aerodinamica.
Con queste premesse, il team di Lawrence Stroll può togliersi altre belle soddisfazioni potendo contare sulla costanza di Fernando Alonso, il quale nel passaggio da Alpine ad Aston Martin sta vivendo una seconda giovinezza.
Un discorso a parte merita Lance Stroll. Il canadese, dopo aver saltato i test in Bahrain a causa di alcune fratture alle mani rimediate in allenamento, non sta sfigurando nel confronto con il compagno di squadra asturiano correndo quasi sempre in top five. Dopo il sesto posto del debutto, a Jeddah Stroll stava lottando contro le Ferrari quando si è dovuto ritirare per un avaria tecnica, ma non c’è dubbio che con la AMR23 anche per lui possano arrivare belle soddisfazioni contribuendo ulteriormente alla risalita della squadra verso il vertice della griglia.

Francesco Lenti