Bologna-Verona 1-1: il romanzo del tifoso bolognese

Sinisa si siede al tavolo con delle buone carte e punta l’intera posta. Lo ha sempre fatto e molte volte ha vinto. Come nella battaglia che sta conducendo per sé con onore!

Ma torniamo a noi. In Bologna-Verona no! L’equazione vale la spregiudicatezza.

Bani: gioia e dolore

Finalmente il Ropero! Evviva evviva!
Grazie Fede, don Rodrigo con tutto rispetto fa un altro sport. Ma è anche vero che sportellare a 20 minuti dalla fine lo si può far diventare un’arte. Ci lavori, Federico.

Bani, nel bene e nel male: prima il gol poi l’ingenuità. Il problema non è se Bani ha fatto fallo o meno, il problema è l’utilità da ammonito di affondare un tackle a metà campo con l’ avversario girato all’indietro.

A sinistra è una moria: Dijcks, Kreijci e Denswill sono infortunatissimi e si mormora che Mbaye giochi con le mani in tasca.
Mbaye capitano! Giudicabile come si vuole sul campo, sulla serietà della persona nulla da eccepire. Non mi dispiace sia stato onorato di quella responsabilità.
A sinistra Sansone si sente tanto solo e corre e rincorre e prova anche a far gol ma a Sansone non ne gira mai dritta una.

Bologna-Verona 1-1: top & flop bolognese

Barrow non giudicabile, perché il Verona entra quando il Verona ci spinge nel nostro giardino e non lascia nessun pertugio per armare un contropiede nè con Musa nè con Orso.
Soriano stranamente sotto tono. Bene i due ragazzi in mezzo che per farsi giocatori dovranno anche avere eventuale facoltà di sbagliare.

A destra Lazovic ci ha asfaltato. Grande giocatore una partita ogni otto. Classico slavo imprevedibile che appunto ci ha asfaltato .
Ci siamo persi minuto dopo minuto.
Avrei atteso a fare il terzo cambio ma mi fido più di Sinisa che di me.
Migliore in campo, Lukas!
Bravo Lukas.
Peccato, andrà meglio la prossima. Forza ragazzi, forza Bologna!

Dzemaili mercato: lascia Bologna per la Cina

P.S. sembra che Blerim Dzemaili lasci il Bologna. In scadenza pare raggiunga nella milionaria Cina l’ex tecnico Donadoni.
Oltre al dispiacere di perdere un capitano che ha saputo essere capitano nel senso più alto del termine, va ricordato cosa ha rappresentato Dzema dentro allo spogliatoio orfano del.maestro Sinisa, non dimenticando il pedegree internazionale, tecnico.e morale.
Se così fosse ne sarei dispiaciuto e oltre ad augurare il meglio vorrei aggiungere un sentito – arrivederci, capitano ❤️💙