Borussia Dortmund, un 2023 da dimenticare

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Nella classifica delle squadre più tifate del mondo, dominata dal Manchester United con oltre 65 milioni di tifosi sparsi in tutto il nostro pianeta, tra le prime quindici troviamo il Borussia Dortmund (22 milioni di tifosi), compagine tedesca  diventata “iconica” nel primo decennio del nuovo millennio sotto la guida di Jurgen Klopp, capace di vincere due Bundesliga consecutive prima del fin qui ininterrotto dominio del Bayern ( vincitore delle ultime undici edizioni del campionato tedesco) e finalista in Champions nel 2013, quando si arrese, nella fin qui unica finale a tinte esclusivamente teutoniche, proprio ai bavaresi.

Dal rischio fallimento al sogno europeo: come Klopp ha cambiato il destino del Borussia Dortmund

Quella squadra incantò il mondo intero per l’offerta calcistica proposta, un gioco spumeggiante e tambureggiante fatto di pressing, sovrapposizioni e sacrificio, senza rinunciare alla qualità tecnica di grandi giocatori come Lewandowski, Gundogan, Reus e Gotze. Il Dortmund, nel 1996, ha vinto la Champions, proprio a Monaco di Baviera (nel vecchio Olympiastadion), l’unica fin qui della sua storia. Ma il BvB che ha incantato il mondo, e probabilmente resterà nella memoria collettiva degli appassionati di calcio, sarà quello della gestione Klopp, senza nulla togliere a quello di Hitzfeld – all’epoca imbottito di scarti del calcio italiano – che conquistò il titolo di Campione d’Europa.

A rendere ancor più iconico il BvB sono i suoi splendidi tifosi, capaci di creare coreografie fantastiche e sostenere la squadra incessantemente in qualsiasi situazione, anche  quelle più complesse. Il Borussia, infatti, ha rischiato di sparire nella prima parte del decennio del nuovo millennio, schiacciato da una montagna di debiti accumulati tra la metà degli anni ‘90 e i primi anni 2000. Ma il sostegno degli ultras schwarzgelben non è mai venuto meno. Certo,  le ambizioni odierne dei gialloneri sono maggiori rispetto a quindici anni fa, quando Klopp, con un lavoro lungo e certosino, stava risollevando il club dalle ceneri.

La tragedia sportiva del 27 maggio 2023

E quanto accaduto quest’anno, non resterà tra i ricordi più belli nella mente dei tifosi della squadra della Ruhr. Lo scorso campionato, infatti, sembrava finalmente propizio per riportare lo Schale al Westfalen Stadion a distanza di undici anni. L’ultima giornata di campionato, in uno stadio stracolmo e pronto a festeggiare un evento difficilmente pronosticabile ad inizio stagione (il Bayern, d’altro canto, parte sempre nettamente favorito), il Borussia doveva sconfiggere un Mainz che non aveva più nulla da chiedere al campionato.

Una gara sulla carta semplice, che, invece, si è rivelata – sportivamente parlando –  una tragedia. La squadra tedesca, infatti, non è andata oltre il 2-2 interno in rimonta: sotto 2-0, con un rigore fallito da Heller al 20esimo, il BvB ha pareggiato i conti solo al sesto minuto di recupero con Sule. Un gol reso vano dalla vittoria del Bayern a Colonia, ottenuta, oltretutto, in extremis con una rete di Musiala al minuto numero 89. Il 27 maggio 2023 doveva essere una festa per i tifosi del Dortmund. Verrà ricordato, invece, come una delle giornate più funeste del club giallonero.

Vincere la Bundes è già una chimera a metà stagione: Terzic si gioca il posto sperando nella Champions

Riprendersi da un simile shock, non è notoriamente semplice. E questa prima parte della stagione 2023/2024 ha confermato questa tesi, anche se con sfumature assai differenti. Terzic, tecnico dei gialloneri da maggio 2022, sembra quasi giochi d’azzardo, tralasciando gli obiettivi domestici in favore di un lungo percorso in Champions, dove la concorrenza, però, è piuttosto agguerrita.

Le uniche note liete del 2023 del BvB, infatti, sono da ritrovare nel percorso fin qui condotto in territorio continentale, dove, a sorpresa, è riuscito a vincere un girone dove erano presenti compagini di rango come Psg, Milan e Newcastle. E gli ottavi contro il seppur temibile PSV, che sta letteralmente ammazzando l’Eredivisie, alimenta ulteriormente i sogni di poter proseguire il proprio cammino in Champions League.

I tifosi del BvB archiviano un 2023 con poche note liete

Puntare tutto sulla “coppa delle grandi orecchie”, tuttavia, potrebbe risultare rischioso, soprattutto se i risultati in ambito nazionale continueranno ad essere quelli fin qui ottenuti. A metà del guado, il Dortmund non può più ambire alla conquista del Meisterschale, lontano quindici punti dalla capolista Bayer Leverkusen e quinto in classifica (non prenderebbe parte alla prossima Champions), oltre ad essere stato eliminato dallo Stoccarda negli ottavi di finale della Coppa di Germania.

Al peggio, come si suol dire, non c’è mai fine. Ma un altro anno così denso di eventi negativi in ambito nazionale,  i tifosi del Dortmund difficilmente lo rivivranno. Felici, come pochi altri, dell’avvento del 2024 e di aver archiviato, definitivamente, un 2023 che verrà ricordato, in primis, per il suicidio del 27 magggio. E che qualsiasi tifoso del BvB difficilmente potrà rimuovere dalla propria mente.