Bradford City: trionfi e tragedie in West Yorkshire

La storia del Bradford City

Il Bradford City è una società calcistica del West Yorkshire fonda nel 1903. Attualmente milita nella Football League Two, dove è retrocesso lo scorso anno. La squadra manca dalla Premier League dal 2001, quando retrocesse in Championship. In quella squadra militava Benny Carbone autore di 5 reti in 31 gare quell’anno. Anche nella stagione successiva rimase, anche se per pochi mesi. Il tempo di siglare 5 reti in 11 gare da luglio a ottobre, prima di accasarsi al Derby County. Negli ultimi diciannove anni solo delusioni per i tifosi con quattro retrocessioni (due in League Two) che hanno fatto sprofondare la squadra. Se si pensa che questa squadra ha  in bacheca anche una FA Cup (anche se risalente al 1911) una caduta così in basso fa impressione. Chissà quando sarà possibile rivedere il Bradford su panorami più consoni.

La maglia claret & amber

Dal Manningham FC il Bradford City  ha ereditato anche i colori sociali molto particolari: il claret & amber. L’origine di questi colori è sconosciuta, e il Manningham li usava già dal 1884. Vi sono diverse leggenda sull’origine dei colori. La più divertente vuole che essi siano un richiamo alla birra e al vino e che siano stati scelti dai dirigenti del club come atto goliardico. Un’altra tesi vorrebbe che i colori avessero un’origine militari, forse in relazione alla caserma Belle Vue a Manningham. Secondo questa teoria i colori sarebbero stati scelti come richiamo a “sangue e senape“, una metafora per combattere qualità, fuoco e forza.

Valley Parade: lo stadio del Bradford City

Lo stadio dove gioca il Bradford City è uno dei più antichi del mondo e prende il nome di Valley Parade. Costruito nel 1886 fu inizialmente la sede del Manningham Rugby Football Club fino al 1903. Quell’anno il club passò da società di rugby a società associativa di calcio prendendo il nome di  Bradford City. Tutto accadde grazie ad uno scozzese, tale James Whyte, editore del giornale locale, il Bradford Observer.

Fu lui che convinse la dirigenza a cambiare sport e a darsi al calcio. Da allora, Valley Parade è stato la casa di Bradford City, sebbene sia ora di proprietà del fondo pensione dell’ex presidente Gordon Gibb . Nel 1908, con la promozione del Bradford in Prima divisione, l’architetto Archibald Leitch fu incaricato di riqualificare il terreno. Fino al tragico 1985 lo stadio subì pochi ritocchi. Dopo il disastro di Bradford tutto cambiò.

Il disastro di Bradford

Il Valley Parade è stato oggetto di una delle più grandi tragedie del calcio inglese, passato alla storia come “il Disastro di Bradford“. I fatti risalgono a sabato 11 maggio 1985 quando il Bradford City ricevette il Lincoln City durante una gara valida per la Third Division. Dopo circa 40 minuti di gioco, probabilmente innescato da una sigaretta o un fiammifero, si avviò un incendio nei pressi del settore G dello stadio.

L’arbitro Don Shaw, avvertito immediatamente dal guardalinee, sospese la partita. La polizia cominciò l’evacuazione dei tifosi presenti nel settore vicino all’incendio. La tragedia, però, era in agguato. La tribuna dello stadi, costruita nel 1908 con materiali infiammabili, prese subito fuoco.

Nel volgere di pochissimo tempo le fiamme cominciarono a diffondersi, facendo crollare il tetto dello stadio mentre il fumo rendeva impossibile sia respirare che scappare. Lo stadio era inoltre privo di estintori che erano stati tolti per evitare possibili atti di vandalismo tra gli hooligans. Nonostante i tentativi di forze dell’ordine, addetti alla sicurezza, tifosi e degli stessi giocatori di provare a domare l’incendio ci fu poco da fare. Dopo quattro minuti il settore interessato dalle fiamme era completamente distrutto.

Nell’incendio morirono 56 persone e ne rimasero ferite 265. Molte delle persone morte avevano meno di 20 anni. In seguito alle inchieste della magistratura britannica lo stadio di Bradford venne chiuso, con la squadra che dovette giocare per quasi due anni in campo neutro. Valley Parade, considerato ormai desueto, fu completamente ristrutturato e reso più sicuro con un’opera di riqualificazione che costò 2.6 milioni di sterline.

I cambiamenti a partire dagli anni novanta

Il terreno subì cambiamenti significativi nel 1990 e nei primi anni del 2000. Ora ha una capienza di 25.136. La partecipazione record di 39.146 fu stabilita nel 1911 per un pareggio di Coppa d’Inghilterra contro il Burnley, rendendolo il record di presenze più antico sopravvissuto in una lega di nel Paese. La più alta partecipazione alla Valley Parade, così come è ora, è stata contro la lettura nei quarti di finale della Coppa d’Inghilterra nel 2015.

Un nuovo inizio

Dopo la disastrosa retrocessione dello scorso anno, il Bradford sta provando lentamente a ripartire. La prima stagione nella più bassa serie professionistica inglese è stata interrotta dal Covid-19, ma comunque non era esaltante, con la squadra che stazionava a metà classifica. La speranza per i tifosi è che quanto prima la squadra risalga la china per tornare ad assaporare palcoscenici più prestigiosi.

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