Brescia-Udinese: sempre più giù le Rondinelle

Brescia-Udinese 1-1: il commento del tifoso

All’ esordio del neo mister Diego Lopez,dopo l’esonero avvenuto in settimana a danni di Corini, il Brescia ospita tra le mure amiche, l’Udinese di mr Gotti.
Prima di questa gara, le rondinelle, si trovavano alla penultima posizione con 15 punti a 4 punti dalla diciassettesima posizione, occupata dal Lecce in viaggio per sfidare il Napoli di Gattuso lontano dal Via Del Mare.
A causa del forfait dell’ultimo minuto di Romulo e alla squalifica di Torregrossa, Lopez, schiera con lo stesso modulo utilizzato fino ad ora dal suo predecessore (il 4-3-1-2), Joronen tra i pali, Sabelli a destra, Chancellor e Cistana centrali, Martella a sinistra preferito a Mateju, Tonali in cabina di regia, Bisoli e Dessena le mezz’ali, Spalek dietro alle due punte Balotelli e Aye che ancora una volta viene preferito a bomber Donnarumma.

Brescia-Udinese:highlights

Il Brescia, parte un po in sordina subendo la velocità sulle fasce di Sema e di Larsen unita alla fisicità di Okaka ben imbeccato dalla genialità di De Paul e dalla velocità di Lasagna.
Nonostante alla difficile partenza e grazie alle parate dell’ottimo Joronen, il Brescia tiene la porta inviolata per tutto il primo tempo, chiudendo la prima frazione di gioco sullo 0-0.
Il secondo tempo, racconta, una gara simile, con i ragazzi di Lopez che sfruttano però il fisiologico calo fisico degli avversari, per cercare di creare qualcosa la davanti.
È proprio la squadra lombarda che passa al 81′,dove un errore di De Maio fornisce un ottimo assist per il Bisolone bresciano che, infilando il pallone sotto alle gambe di Musso fa 1-0.
Da lì cambia la gara, grazie all’ingresso di un buon Zmral e grazie alla ritrovata fiducia,i bianco-blu, capitanati per la prima volta da Balotelli, vanno diverse volte vicino al 2-0,ma l’imprecisione di Donnarumma e le buone parate di Musso,tengono aperta la partita. Puntuale come il Natale al classico 91′, la squadra del pres Cellino, dimostra ancora una volta i propri limiti e si fa raggiungere, con il gol di De Paul, sul definitivo 1-1.
Un pareggio che fa male, considerata la contemporanea vittoria del Lecce a Napoli e la vittoria del Genoa in casa contro il Cagliari.

Brescia: Juventus-Brescia e Napoli-Brescia – la classifica ora piange

La classifica, ora, affossa sempre di più sia la leonessa che la SPAL e grazie alla vittoria salentina, risucchia mezza serie A nella lotta salvezza che pare sempre più agguerrita, ipotizzando quindi, un impennamento della quota salvezza rispetto agli scorsi anni.
Per quanto riguarda invece noi, ci troviamo, a ben 6 punti dall’ obbiettivo che pare sempre di più un miraggio.
La palla,adesso, passa nelle mani del mr. tanto voluto dal presidente, il quale dovrà apportare qualche novità al gioco ormai prevedibile dei suoi ragazzi e soprattutto cercare di cambiare la mentalità di tutti, sia della squadra che deve cercare di evitare i soliti cali di concentrazione che tanto sono costati in questa stagione, ma anche quella della gente sempre più sfiduciata e pronta alla contestazione. Il prossimo mese è da mal di testa, nel fine settimana si va a Torino in cass dei campioni d’Italia in carica, la settimana dopo arriva in Lombardia, il Napoli di Gattuso assetato di vittorie. Si salvi chi può.

Pagelle Brescia -Udinese: tifoso delle Rondinelle

Joronen: 7 la saracinesca finlandese, dimostra sempre di più di essere il vero grande acquisto della stagione, se il Brescia fa punti e rimane aggrappato alla partita è soprattutto grazie a lui. Compie almeno 4 parate decisive da voto 8, peccato per il gol del pari dove la palla calciata dall’attaccante friulano gli passa sotto alle mani, altrimenti sarebbe stato il vero supereroe della gara: SUPERMAN

Sabelli: 6 il terzino romano, si trova una bella gatta da pelare nel suo lato, Sema, uno dei migliori dei suoi, nelle prime battute, lo fa faticare parecchio. Nel resto della gara prende le misure e lo limita lottando come un leone: STACANOVISTA

Cistana: 6,5 il giovane centrale bresciano, fa il suo, difende bene e imposta in maniera ordinata e con personalità, sul gol non ha colpe: GOOD BOY

Chancellor: 6 come il suo amichetto di reparto, il gigante centrale difensivo, compie il suo compitino, ma a differenza del classe 97, non imposta un pallone ma regala al pubblico bresciano una quantità di palloni difficilmente conteggiabile: CONTADINO.. SCARPE GRANDI CERVELLO FINO

Martella: 6 torna dopo mesi titolare al posto del criticatissimo Mateju, fa la sua gara senza sbavature senza però dare nulla di più. Il gol del pari arriva dalla sua parte,ma ritengo che i colpevoli siano altrove: SUFFICIENZA RAGGIUNTA

Bisoli: 6.5 il bisolone, lotta, scalcia, corre e segna. Direi una buona partita in linea maggior parte delle gare fino ad ora giocate: 9,5 AL FANTACALCIO!

Dessena: 6 la mezz’ala, ormai, sembra recuperato dal grave infortunio. Lotta fino a quando ne ha, poi cede il posto a Bjarnason (voto 6). Fa il suo: RISTABILITO

Tonali: 5,5 il gioiellino bresciano, rispetto al solito, non da quel qualcosa in più come siamo abituati a vedere e aspettarci. Impreciso nei passaggi e non così presente nel gioco quanto servirebbe: IMBRIGLIATO

Spalek: 5 un’altra prova incolore della scheggia slovacca, corre come al solito a vuoto e non riesce a creare problemi al lento e ammunito Jajalo. Trasparente come l’acqua e presente nelle trame di gioco quanto la pioggia nel deserto: CASPER

Aye:5 si sbatte e ci prova per tutta la gara a dare un senso alla sua presenza in questo campionato, come al solito, dimostra di essere più sterile di un coniglio castrato, unica nota positiva, l’azione che avrebbe dovuto regalare un rigore alla sua squadra, ma ci ha pensato l’arbitro a non andare a vederlo alla var e a non concederlo: SERPENTE SDENTATO

Balotelli: 6 al suo rientro post squalifica, da un po di classe la davanti, senza però incidere particolarmente. Fa ammonire Jajalo con un ottima giocata e sfiora il gol un paio di volte: SI PUÒ DARE DI PIÙ!

Zmaral : 6.5 buona la sua prova, da forza qualità nel momento di stanchezza degli avversari, sfiora il raddoppio un paio di volte: DA RILANCIARE PREGO

Donnarumma: 4 non ci siamo, tutti i tifosi, lo aspettano in campo al posto del francese, ma il ragazzo nn è tranquillo, sciupa un gol già fatto e pare contratto. Nell’azione del pari friulano, pecca di inesperienza, che senso ha l’appoggio di petto per gli avversari al 91′ dopo che nei minuti precedenti sia Tonali che Aye avevano tenuto su il pallone in bandierina!?: Agenda: lun ALLE 13.00 VISTA DALLO PSICOLOGO