Cagliari, tre mesi senza vittorie: Kalinic resuscitato e la Roma passa

Il Cagliari cade ancora una volta alla Sardegna Arena, la Roma recupera immediatamente la perla di Joao Pedro e rifila quattro reti ai rossoblu.

Successo che tarda ad arrivare per gli uomini di Maran, ovvero da ben 3 mesi (!), quando i rossoblu sconfissero la Samp per 4-3.
Diverse sorprese in formazione per i rossoblu: dentro Olsen, Oliva e Paloschi per Cragno, Cigarini e Simeone, Ionita sostituisce lo squalficato Nandez.
Partono forte i giallorossi, vicini al vantaggio al 4′: Mkhitaryan calcia col destro in area, Olsen devia in corner. Al 6′ Nainggolan pesca Joao Pedro, ma il 10 rossoblu scivola prima della conclusione.
L’avvio super della Roma porta ad un’altra grossa occasione al 10′: Under approfitta di una dormita di Klavan e centra la traversa, sulla respinta si avventa Mkhitaryan, ma Olsen è bravissimo nel respingere.
Al 13′ ancora Olsen deve rimediare ad un grave errore da parte di Klavan, Bruno Peres fugge sulla destra, penetra in area e calcia, trovando la pronta risposta del portiere svedese.
Al 28′, nel momento migliore della Roma, il Cagliari si porta avanti: prodezza di Joao Pedro, che imbeccato da Oliva, aggancia e sfodera un pallonetto delizioso che si infila alle spalle di Pau Lopez per l’1-o di marca rossoblu.
Tuttavia, il vantaggio dura lo spazio di 1′: Kolarov scodella dalla sinistra, Pellegrini interviene in maniera goffa e serve Kalinic, che insacca di testa sul primo palo, la rete dell’1-1.
Giallorossi che al 42′ si portano in vantaggio: Under fugge sulla destra e salta Klavan, pallone sul secondo palo per l’accorrente Kalinic, che insacca il 2-1 da pochi passi.
Prima frazione che vede i giallorossi avanti per 2-1.

Kluivert la chiude, Pereiro non basta

Ospiti che partono forte anche in avvio di ripresa, centrando un legno al 50′ con Kluivert, che imbeccato da Under, centra la traversa. Anche in quest’occasione, pessimo Klavan in fase di disimpegno.
Lo stesso Kluivert, al 63′ cala il tris: lancio lungo da parte di Kolarov, sponda area di Kalinic per l’olandese, che tutto solo arriva dalle parti di Olsen e lo trafigge per il 3-1.
Maran decide di cambiare qualcosa a livello offensivo ed inserisce Pereiro e Simeone per Oliva e Paloschi.
Gaston Pereiro lo ripaga al 75′, quando prende palla intorno ai 25 metri e sfodera un mancino che termina all’angolino per il 2-3.
Match riaperto? Nemmeno per sogno, all’80’ Kolarov calcia una punizione dalla destra, pallone che non viene toccato da nessuno e che si infila alle spalle di Olsen per il 4-2 di marca ospite.
All’87’ i rossoblu riaprono il match: Smalling tocca di mano, l’arbitro concede il penalty ai rossoblu con l’ausilio del VAR. Joao Pedro si vede respingere la propria conclusione da Pau Lopez, ma insacca sulla respinta del portiere ospite.
Nel finale, Maran si gioca la carta Ragatzu in favore di Rog, per provare a pareggiare il match nei 6′ di recupero conclusivi, ma purtroppo non basta: i rossoblu hanno smarrito la via della vittoria e non sembrano riuscire proprio a ritrovarla.