C’è sempre lui, CR7

Ormai credo si ufficiale che CR7 vuole essere il prossimo capocannoniere della serie A.

Non si spiega altrimenti perché in una partita come quella di stasera e con l’Atletico alle porte, non si debba preservare un po’ di energie e magari far fare qualche minuto a Kean che avrebbe tutto il diritto di fare qualche minuto in più.

CR7 l’alieno

Sicuramente CR7 è un alieno, non solo a livello di classe ma anche e soprattutto a livello fisico, ma nella vita ci devono essere gli obbiettivi principali e quelli secondari.

Oppure, dicendo meglio, gli obbiettivi di squadra e quelli individuali.

Se CR7 diventa capocannoniere la cosa farà sicuramente piacere a tutti i tifosi, ma è un po’ come vincere una volata al Giro d’Italia quando vuoi vincere la maglia rosa…

E la nostra maledetta maglia rosa si chiama champions league.

Di conseguenza la partita di martedì a Madrid è un crocevia fondamentale.

Partire con il piede giusto significherebbe evitare patemi e troppo dispendio di energia nei prossimi impegni.

Quindi la domanda che ci facciamo un po’ tutti è: Perché CR7 non si riposa stasera e magari entra nell’ultimo quarto d’ora giusto per fare due passi?

Ad Allegri l’ardua sentenza.

Perché non mi pare che sia una posizione del tutto condivisibile quella del mister.

A meno che non abbia anche lui CR7 al fantacalcio. In quel caso cambierebbe tutto.

La formazione

Intanto tra i 4 titolari preannunciati CR7 è al primo posto.

Il secondo è Bonucci che dovrebbe far coppia al centro con Rugani o con Caceres se l’italiano non dovesse essersi ristabilito completamente dal malessere accusato in settimana. Chiellini dovrebbe accomodarsi in panchina insieme a Barzagli quasi del tutto ristabiliti.

Sui lati dovrebbero agire Cancelo e De Sciglio con Spinazzola da terzo incomodo.

A centrocampo sicuro del posto Bentancur con Khedira in pole e Emre Can a contendersi l’ultimo posto con Pjanic. Matuidi verrà risparmiato visti i km che fa in ogni partita.

In attacco al fianco di CR7 ci sarà sicuramente Dybala con Mandzukic a completare il tridente. Si prospetta la solita panchina per Bernardeschi e Kean. Nemmeno convocato Douglas Costa che non ha recuperato a pieno e non verrà minimamente rischiato.

In porta questa volta tocca a Szczesny.

Il precedente

L’ultima volta che il Frosinone è venuto a Torino, il centrale Blanchard, di dichiarata fede bianconera, consumò una delle più classiche beffe del calcio.

Una Juve in difficoltà, nella parte destra della classifica, dopo aver dominato la partita, subì il gol del pareggio su un calcio d’angolo al minuto 93…

Sarebbe il caso che stasera i giochi vengano chiusi al più presto e far si che la mente possa andare alle notti spagnole notoriamente più lunghe e al momento più importanti.

Per tutti, speriamo anche per CR7.