Atalanta verso Valencia: porte chiuse e info sul rimborso biglietti

Rimborso biglietti Atalanta

Valencia-Atalanta del 10 marzo si giocherà a porte chiuse per i tifosi bergamaschi. Quindi nello stadio Mestalla potranno accedere solo gli spagnoli. Trasferta vietata, a causa del pericolo coronavirus, ai bergamaschi.

L’Atalanta ha fatto sapere che per chi ha acquistato il biglietto dai canali ufficiali (sito Ovit e sito uffidiale della squadra) avrà diritto al rimborso.

Una straripante Atalanta: 4-1 contro il Valencia. Entusiasmo alle stelle!

Vittoria larghissima di una straordinaria Atalanta: partita a senso unico per larghi tratti della gara, contro un avversario costantemente in difficoltà.

Atalanta-Valencia primo tempo highlights

Contro un rimaneggiatissimo Valencia, privo di giocatori come Piccini, Gabriel Paulista, Garay e Rodrigo, la Dea sfoggia una prestazione super fin dal primo minuto. Djimsiti dà forfait nel riscaldamento: a fianco di Toloi e Palomino, gioca allora Mattia Caldara. A centrocampo Hateboer a destra, Gosens a sinistra, De Roon e Freuler in mezzo. Davanti Gomez e Ilicic, con Pasalic alle loro spalli. Esclusi sia Muriel che, soprattutto, Duvàn Zapata. Strategia ottima però quella adottata dal Gasp, che sopratutto sugli esterni riesce a trovare spesso quella superiorità numerica che poi risulterà decisiva. L’approccio è perfetto: nei primi 30 minuti, ospiti non pervenuti. Ed è così che l’Atalanta passa in vantaggio con Hateboer, dopo una bell’azione sulla sinistra di Gomez, che crossa al centro per il taglio dell’esterno olandese. Successivamente, un paio di sussulti degli ospiti, che colpiscono anche un palo, ma Ilicic, con un grandissimo gol di destro, firma il 2-0 prima dell’intervallo.

Secondo tempo Atalanta-Valencia highlights

Ad inizio secondo tempo, le cose non cambiano. In campo c’è di nuovo solo l’Atalanta, mentre il Valencia non mostra cenni di reazione. Anzi, vacilla sempre di più a centrocampo e in difesa. Fino a quando arriva il 3-0 di Freuler, che indisturbato calcia benissimo a giro, di destro, dal limite dell’area, con la palla che termina a fil di palo imparabile per Domenech. Successivamente, leggero calo di tensione della Dea. Gollini fa un erroraccio in disimpegno, ma si supera su Maxi Gomez rimediando al suo stesso errore con una grandissima parata. Enorme occasione non sfruttata dagli spagnoli. Da un possibile 3-1 si passa invece al 4-0: Ilicic fa un fantastico velo per l’inserimento di Hateboer, che con grande caparbietà, partendo poco oltre la metà campo, arriva fino in area avversaria infilando per la quarta volta la rete: è doppietta per l’esterno destro, che in stagione non aveva mai segnato. 4-0: pazzesco. Subito dopo, Marcelino prova a cambiare qualcosa, quantomeno per trovare almeno una marcatura che darebbe un senso al ritorno. Ed è proprio il neo entrato Cheryshev, entrato da meno di 120 secondi, che segna il gol che dà un minimo, ma proprio un minimo di speranza agli spagnoli per il ritorno, ai quali però servirà comunque un’impresa. Nel finale, un’Atalanta un po’ stanco concede qualche occasione di troppo, soprattutto la doppia occasione che capita prima sui piedi di Ferràn Torres e poi su quelli di Cheryshev, che però sprecano malamente. Bene così, perchè un altro gol valenciano sarebbe stata una bella mazzata per come si era messo il match.

Atalanta Champions: la serata (quasi) perfetta

Una serata davvero perfetta. A San Siro non era assolutamente pronosticabile un  match così semplice per l’Atalanta. Vero, gli avversari avevano assenze importanti, ma non scordiamoci che l’esperienza, in una competizione come la Champions League, ricopre un ruolo fondamentale. Questo era il grande vantaggio del Valencia, che però oggi non pareva proprio essere in campo. Per la Dea il solo rammarico che, con un po’ più di attenzione, si poteva evitare il gol ospite, in modo da affrontare il ritorno con ancora più serenità. Chiaro, la situazione è super favorevole per l’Atalanta. Segnando un gol, il Valencia dovrà segnarne ben 4 per portare il match ai supplementari. Segnandone 2, invece, gli spagnoli dovrebbe segnarne ben 6 per passare il turno. Altrimenti, se i nostri ragazzi non dovessero segnare nemmeno una rete, al Valencia serviranno 3 reti per accedere ai quarti.

Insomma, questo 4-1 è una bella ipoteca sul passaggio del turno, sicuramente, ma ancora non è fatto nulla. Come sembrava ormai svanito l’accesso agli ottavi, dopo un disastroso avvio nelle prime 3 partite di Champions, ora non è detto che siamo già ai quarti. Ci sono ancora 90 minuti che non saranno assolutamente facili, perchè al Mestalla sarà tutto un altro match. Intanto partiamo però con un vantaggio confortevole, e non è poco. Per il momento, è giusto godersi questa vittoria!