Juve-talent scout: chi ha occhi Ntenda

Jean Claude Ntenda: 17 anni è il nuovo talento di casa Juve

17 anni e un talento tutto da scoprire. Presto capiremo se l’ennesimo colpo con profilo basso della Signora d’Italia, sarà un colpaccio. La squadra campione d’Italia ha capito che presto o tardi che sia la difesa della ex mitica BBC andrà svecchiata.

Prima De Ligt, poi Pellegrini, Demiral e adesso Jean Claude Ntenda. Tutte parti di una difesa futura. Vedremo se saprà rinnovare i fasti della più forte difesa italiana del decennio.

Intanto cosa sappiamo di Jean Claude Ntenda?

Prima cosa arriva dal Nantes. E’ francese ed è nato a Champigny-sur-Marne. E’ passato rapidamente dalle giovanili del club della Loira Under 17 a quelle dell’Under 19. Non ha mai esordito in prima squadra.

Che ruolo ha Jean Claude Ntenda?

Si tratta di un terzino sinistro puro. In patria  lo paragonano a Mendy.

Di lui si dice che abbia buona corsa e un piede educato, caratteristiche che hanno consigliato ai tecnici del Nantes di arretrarlo da attaccante a terzino.

Naturalmente l’acquisto non è per la prima squadra, ma piuttosto per l’under 18, categoria nella quale ha già raggranellato qualche presenza.

Jean-Claude Ntenda ha solo 3 anni in meno di uno dei titolari dell’attuale Juventus, De Ligt infatti è un classe 99.

Demiral è solo un anno più grande. Inoltre quest’anno è stato acquistato e dato in prestito un altro giovane terzino sinistro come Luca Pellegrini che tanto bene sta facendo a Cagliari.

Pare che la Juve abbia tentato di riportare l’ex romanista a casa in anticipo, proprio perché sull’out sinistro la coperta è un po’ corta. Il solo Alex Sandro, non può bastare per i tanti impegni.

Il Cagliari non pare molto intenzionato a cedere, di conseguenza potrebbe essere necessario aggregare alla prima squadra qualche giocatore delle giovanili.

Magari non sarà Ntenda, visto che pare che abbia ancora qualche lacuna da colmare soprattutto a livello difensivo, ma con l’aiuto di mister Lamberto Zauli potrà maturare nell’under 18 lasciando libero magari qualcuno dei sui futuri compagni più esperti, come il capitano Matteo Anzolin. Se invece dovesse mostrare fin da subito le qualità che in tanti gli riconoscono, potrebbe essere proprio Ntenda ad essere aggregato alla prima squadra ad allenarsi con i campioni bianconeri.

L’arrivo ha suscitato grande clamore però, non tanto per il valore in sè del calciatore, quanto per la ventata di nuovo che si sente in casa Juve ultimamente.

La Juventus a caccia di talenti

Ntenda a breve potrebbe essere seguito da Yannick Cotter, giovane ala svizzera che da poco aveva esordito nella massima serie elvetica. E da Tahith Chong ala olandese da strappare allo United.

Aggiungiamoci l’arrivo di Kulusevski che a meno di 20 anni è stato preso per l’anno prossimo per aggregarsi questa volta alla prima squadra.

Insomma, la giusta risposta a chi accusa la Juve di essere una squadra vecchia.

La realtà in fondo è un’altra, la Juve ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti, prova ne sono gli arrivi di altri due connazionali di Ntenda come Coman e soprattutto Pogba per citare le ciambelle col buco ma anche altri profili come Iago Falque che tanta fortuna non ha avuto in maglia bianconera.

Se sarà un campione o una meteora solo il tempo ce lo potrà dire, per ora facciamo i complimenti a Paratici e ai suoi collaboratori per questa infornata di giovani che magari tra qualche anno saranno la colonna portante dei futuri successi bianconeri.