De Rossi: l’ultimo Dio dell’Olimpico

L’addio di De Rossi dalla Roma, spacca l’ambiente tra società e tifosi. Cosa succederà ora?

E’ ufficiale da martedì mattina: la società ha comunicato che Daniele De Rossi non sarà più un giocatore della Roma.

La notizia ha freddo ha scatenato un tam tam frenetico e imprevisto su radio e social network che a noi tifosi, ha provocato un malumore amaro che va ad aumentare la scorta di delusioni di stagione. La Roma licenzia così, uno dei ” Figli di Roma, Capitano e Bandiera” fiore all’occhiello della romanità e del calcio nazionale e capitolino e lo fa nel modo più freddo e sbagliato possibile.

La società,  o come dice il dirigente Fienga...” l’Azienda Roma”, ha deciso così e il nostro Capitano non vestirà più la maglia giallorossa. Un vero colpo al cuore del tifoso.
Mi auguro che Daniele continui a fare quello che gli piace, cioè giocare, però lontano dall’Italia. Vederlo con un’altra maglia addosso, mi farebbe male.

Da ieri sui media non si legge altro. Sulle radio della Roma non si sente altro!
Le mie parole sono anche superflue. Gli mando un metaforico abbraccio caloroso e un grazie di tutto.

Grazie di tutto Daniè! Grazie per averci rappresentato in Italia e nel mondo in modo sanguigno e caratteriale. Orgogliosi di te e del tuo senso di appartenenza alla Roma.
Tutti noi abbiamo adorato quella vena gonfia sul collo, vessillo di mille battaglie in campo!

Ti aspettiamo come futuro allenatore! Daje!

Non vedremo più la vena di De Rossi!