F1, Bottas vincitore di regolarità

A Suzuka la Ferrari domina la prima fila, ma è Bottas a trionfare. Mercedes Campione del Mondo Costruttori per la sesta stagione consecutiva.

Suzuka, terra del Sol Levante, il tifone Hagibis cancella ogni attività del sabato del Circus iridato. Le qualifiche si disputano domenica mattina e Vettel decide da subito di rimboccarsi le maniche. Suzuka, da sempre la sua pista preferita, gli regala la prima gioia di giornata: è pole position! Una pole cercata e guadagnata in pista, precedendo l’agguerritissimo compagno di squadra Leclerc. Prima fila tutta rossa, seguita dalle due Mercedes rispettivamente con Bottas, in giornata di grazia e Hamilton.

La sensazione è che possa essere una gara in discesa per la Ferrari, ma il rettilineo di partenza del circuito giapponese, proprio in discesa, gioca un brutto scherzo all’alfiere della rossa che parte dal palo.

La monoposto numero 5, quando ancora i semafori sono accesi, fa un sobbalzo in avanti, perdendo l’attimo giusto per lo stacco della frizione. Il risultato è una partenza goffa, consentendo a Bottas il sorpasso e la leadership della gara. Leclerc nel frattempo si trova ingaggiato in un corpo a corpo con Verstappen, l’olandese ha la peggio e i danni gli causeranno il ritiro diversi giri dopo. Va un po’ meglio al “predestinato” che danneggia l’ala anteriore e perde lo specchietto, ma la sua gara è comunque compromessa per il pit-stop estremamente anticipato, la rimonta lo porterà al sesto posto finale.

Nessuna penalità per entrambi i ferraristi, il movimento di Vettel è stato considerato dai commissari nella tolleranza e l’incidente Leclerc-Verstappen sarà discusso con i piloti al termine della gara. Grandi polemiche da parte del pilota Red Bull durante le interviste.

Bottas regolare come un orologio svizzero.

La gara si delinea con Bottas davanti a tutti, con un discreto margine su Vettel e Hamilton. Il valzer dei pit-stop non sposta gli equilibri. Hamilton ad un certo punto si trova in condizione di tentare una sosta in meno, ma il muretto Mercedes preferisce premiare Bottas per la gara perfetta, condotta dal primo giro. Dopo la sosta il campione in carica cerca in tutti i modi di attaccare la seconda posizione di Vettel, ma la precisione di guida di oggi del tedesco e la grande velocità di punta della SF90 non danno possibilità al cinque volte iridato.

Con la classifica di oggi Mercedes conquista il suo sesto Titolo Mondiale Costruttori consecutivo, eguagliando il record Ferrari dell’era Schumacher.

Prossimo appuntamento con la Formula 1 domenica 27 ottobre in Messico.