Pagelle F1 GP Emilia-Romagna, Mercedes über alles

Il Gran Premio andato in scena sul circuito di Imola ha consegnato il settimo titolo costruttori consecutivo alla Mercedes. È record.

Ieri la F1 è tornata a Imola con il GP dell’Emilia-Romagna, nella cornice dello storico tracciato della valle del Santerno. L’ultima volta era nel 2006, quando la Ferrari di Schumacher ancora lottava per l’iride. Sembra passata una vita intera da quel momento, con i relativi cambiamenti tecnici e sportivi. Per quanto riguarda i successi in pista, ora è la Mercedes a scrivere la storia.

F1 GP Emilia-Romagna – Le nostre pagelle

Mercedes, Voto 10 e lode. Cosa possiamo dire di più della scuderia anglo-tedesca, se non farle i complimenti? Hamilton è indirizzato alla conquista del Settimo, ha battuto i record personali di Schumacher e ha permesso alle Frecce d’Argento di concretizzare il grande lavoro svolto in fabbrica in questi ultimi anni. In tutto ciò anche i compagni di squadra, da Rosberg a Bottas, hanno dato un importante contributo, portando a casa punti pesanti. Sette titoli costruttori consecutivi, di certo, non si vincono per caso.

Daniel Ricciardo, Voto 9. Secondo podio (alle spalle della Mercedes) nelle ultime 3 gare per Honey Badger, peccato però che dal prossimo anno sarà in McLaren. Certo, la casa della Losanga ha già tutto pronto per il ritorno di Fernando Alonso, ma l’impressione è che Daniel stia solo aspettando una macchina competitiva prima di poter esprimere tutto il suo potenziale. Probabilmente questo non si realizzerà nel 2021, e quindi sarà un altro anno di apprendimento per l’australiano. Relativamente alla gara di ieri non c’è nessuna nota di particolare rilievo, se non quella di aver portato il risultato a casa senza incorrere in intoppi di vario genere. La semplicità non è da tutti.

Daniil Kvyat, Voto 8,5. Partito dalla casella numero 8, il russo dell’Alpha Tauri ha accarezzato l’idea del podio. Dopo il rientro della Safety Car, Kvyat con gomme morbide ne aveva molto di più. Prima ha superato Perez e Albon, poi Leclerc. I 3 non hanno potuto difendersi dall’assalto di Daniil, il quale ha poi provato a raggiungere Ricciardo per tentare di ottenere un podio insperato. Alla fine il sogno è rimasto tale, ma la brillante prestazione degli ultimi giri resta.

Charles Leclerc, Voto 7. Quinta piazza per il monegasco della Ferrari, che stavolta non si è potuto inventare molto. Tra una più accentuata difficoltà nel superare, anche con il DRS, e una strategia non proprio eccelsa, Carletto ha compiuto una gara ben più tranquilla del solito. Ricciardo imprendibile sul dritto e Kvyat troppo più veloce nel finale. Ottimo però il sorpasso all’esterno su Magnussen alla Tosa. Diversi anni fa un certo Montoya venne accompagnato fuori pista. Ma erano altri tempi.

Sergio Perez, Voto 7. Il messicano, ancora senza team per il prossimo anno, ha fatto una buona gara. Partito dall’undicesima casella, l’alfiere della Racing Point ha chiuso alle spalle di Leclerc, nonostante fosse stato davanti al monegasco per qualche giro. Il caos causato dall’incidente di Russell nel finale della corsa ha rimescolato le carte in tavola, rendendo di fatto possibile, a suo danno, il sorpasso da parte di Kvyat. Meglio vedere però il bicchiere mezzo pieno: Sergio è andato a punti in tutti i GP ai quali ha partecipato nel 2020.

McLaren, Voto 7. Sainz e Norris in P7 e P8. Un risultato davvero ottimo per la scuderia inglese, che la tiene ancora in corsa per la lotta al terzo posto nella classifica costruttori con Renault e Racing Point. Da sottolineare il rapidissimo tempo di reazione dello spagnolo nell’evitare il contatto con la vettura di Albon, giratosi in mezzo alla pista. Una rapidità davvero felina utile al percorso di crescita di una squadra che, prima di tutto, passa dal portare più punti possibile a casa.

Alfa Romeo, Voto 6,5. Il team italo-svizzero deve aver sentito profumo di casa a Imola, dato il doppio piazzamento a punti di Raikkonen e Giovinazzi, rispettivamente in P9 e P10. Un qualcosa di clamoroso date le premesse, che vedevano IceMan e Giovi partire dalla 18esima e dalla 20esima posizione in griglia. Molto aggressivi al via, con Antonio che sorpassa Vettel, i due alfieri del Biscione sono stati lontani dai guai e non hanno commesso errori. La migliore gara di quest’anno per l’Alfa Romeo.