Accordo Ferrari – FIA: è guerra in F1!

Accoro FIA- Ferrari: la reazione degli altri Team

Mercoledì scorso la FIA aveva annunciato il termine delle indagini sulla PU Ferrari, ma gli altri team dello schieramento non l’hanno presa benissimo…

Mercoledì scorso, nell’ultimo giorno di test, la FIA aveva comunicato il termine delle indagini sulla PU Ferrari 2019 e nel frattempo aveva annunciato un accordo di controllo con la scuderia Italiana.

Ferrari Fia
Credit: ferrari.com

Il comunicato FIA – FERRARI

Il comunicato recitava:

La FIA annuncia che, dopo approfondite indagini tecniche, ha concluso la sua analisi del funzionamento dell’unità di potenza di Formula 1 della Scuderia Ferrari e ha raggiunto un accordo con il team. 

Le specifiche dell’accordo rimarranno tra le parti.La FIA e la Scuderia Ferrari hanno concordato una serie di impegni tecnici che miglioreranno il monitoraggio di tutte le unità di potenza di Formula 1 per le prossime stagioni di campionato e aiuteranno la FIA in altri compiti normativi in ​​Formula 1 e nelle sue attività di ricerca sulle emissioni di carbonio e combustibili sostenibili.”

Il comunicato aveva destato scalpore fin dalla sua pubblicazione per due motivi: tempistiche e contenuto.

Le tempistiche utilizzate sono, ai più, sembrate di quelle che cercano di evitare repliche in diretta. Sì, perché la FIA ha fatto uscire il comunicato al termine dell’ultima giornata di Test, quando tutti avevano già lasciato il paddock evitando così tutte le interviste del caso.

Il contenuto è di dubbia completezza. Si evince che le analisi sono state concluse, ma non si specifica se vi fosse qualcosa di irregolare o meno.

Il comunicato dei NON motorizzati Ferrari

Preso atto di ciò, tutte le squadre non motorizzate Ferrari sono schizzate sul piede di guerra minacciando vie legali. Infatti, è notizia di oggi l’uscita di un comunicato ufficiale:

Noi team siamo rimasti sorpresi e scioccati dalla dichiarazione della FIA di venerdì 28 Febbraio in merito alla conclusione delle sue indagini sull’unità di potenza di Formula 1 della Scuderia Ferrari.

Un regolatore sportivo internazionale ha la responsabilità di agire con i più alti standard di governance, integrità e trasparenza. Dopo mesi di indagini che sono state intraprese dalla FIA solo a seguito di domande sollevate da altre squadre, ci opponiamo fortemente al fatto che la FIA raggiunga un accordo di accordo confidenziale con la Ferrari per concludere la questione.Pertanto, dichiariamo pubblicamente il nostro impegno condiviso a perseguire la piena e corretta divulgazione in materia, al fine di garantire che il nostro sport tratti tutti i concorrenti in modo equo ed equo. Lo facciamo per conto dei fan, dei partecipanti e delle parti interessate della Formula 1. Inoltre, ci riserviamo il diritto di chiedere un risarcimento legale, nell’ambito del giusto processo della FIA e dinanzi ai tribunali competenti…”

Detto ciò è difficile schierarsi, poiché davvero la FIA è stata poco precisa con il suo comunicato. La Ferrari non è stata esplicitamente assolta, e quell’accordo… diciamo che “gatta ci cova”.

Insomma siamo all’alba di una vera e propria guerra in F1. Una guerra che partirà tra 10 giorni a Melburne, ma che in realtà dall’anno scorso, fuori dalla pista, non è mai finita.