Bilanci di fine stagione: le sorprese Aston Martin e Mclaren

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Aston Martin e McLaren: le sorprese del 2023

I due team sono stati protagonisti di un’ottima stagione conclusa alle spalle dei top team nella classifica costruttori.

Aston Martin, un grande step rispetto al 2022

Rispetto al 2022, il team diretto da Lawrence Stroll è stata la sorpresa di inizio stagione. Per rapporti di forza, la squadra di Silverstone è stata la seconda forza dietro Red Bull, almeno fino all’estate. Merito soprattutto del veterano Fernando Alonso (43 anni a luglio), autore di diversi podi nella parte iniziale della stagione.
Nella fase estiva del campionato, le prestazioni sono calate vistosamente e, di fatto, la squadra è arretrata in classifica fino a chiudere al 5° posto nei costruttori. Per il 2024, il team utilizzerà il progetto AMR24, il quale può contare sulla base tecnicamente riuscita della AMR23: servirà compiere un importante passo in avanti per restare nel lotto di immediati inseguitori di Red Bull confermandosi al vertice. L’ambizione è di poter lottare regolarmente per gli arrivi sul podio, con il sogno, neanche troppo velato, di vincere almeno un Gp.

Mclaren, un crescendo rossiniano

Tra le sorprese positive, non si può non annoverare la Mclaren. La compagine diretta dall’italiano Andrea Stella si è segnalata per un prodigioso recupero a partire dal Gran Premio d’Austria: se fino ad allora il team ha navigato nelle retrovie, con una MCL60 che sin dalla presentazione, per stessa ammissione dei protagonisti, non era all’altezza. A partire dalla gara in Stiria, con una serie di aggiornamenti, ha risalito la china fino a diventare, in diverse occasioni, l’anti Red Bull.
Il progresso nelle prestazioni ha permesso al debuttante Oscar Piastri di mostrare le sue qualità, reggendo molto bene il confronto con il più esperto compagno di team Lando Norris.
Il 4° posto finale tra i costruttori è stato il giusto premio per una squadra che ha dimostrato che, anche senza la possibilità di test in pista, è possibile recuperare prestazione. Per il 2024, la scuderia di Woking punta a rimanere nel gruppo di squadre subito dietro Red Bull, con l’obiettivo di approfittare delle defaillances del team campione del mondo per provare a vincere almeno una gara.