Il Pagellone Rossonero: Gattuso tiene a galla il Milan

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Gattuso ancora criticato. Ci risiamo. Basta un pareggio o un gol preso al 95esimo, con una formazione rimaneggiata, mezza squadra ai box e zero cambi di livello disponibili, per mettere nuovamente Gattuso sulla graticola. Pazzesco. Secondo altri allenatori da tastiera, poi, anche Donnarumma avrebbe le sue colpe contro la Lazio.

Ora vi chiedo: ragazzi, siete normali o avete qualche disturbo?

Da tifoso sfegatato, ma obbiettivo nei giudizi, stamattina mi son imbattuto in alcuni post e articoletti trovati in rete. C’è chi grida all’incapacità di Gattuso di far cambi, quando nel Derby lo avete massacrato, appunto, per le sostituzioni. C’è poi chi grida contro Donnarumma, perchè secondo loro, Gigio, quella palla avrebbe dovuto fermarla. Come non lo so, lo chiedo appunto a voi, dato che pochi minuti prima ci aveva già salvato le chiappe e, sul tiro di Correa, non poteva proprio nulla. Palla angolata e che passa sotto quattro gambe. O Gigio si fa prestare i raggiX da Superman o ragazzi, datevi una calmata. Sembrate delle zitelle isteriche all’offerta settimanale dei detersivi. Robe da mani nei capelli. Se li avete.

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C’è poco da recriminare o da dire. Alzi la mano chi, prima di ieri sera, poteva immaginare di trovarsi davanti alla Lazio fino a 5 minuti dalla fine. Io no, lo ammetto. Ho iniziato a vedere la partita con una sensazione di “scazzo” abbastanza alta e con l’idea di uscirne sconfitti. Mea culpa, dopo i primi dieci minuti, il Milan di Gattuso è entrato in partita e si è reso pericoloso più volte. La più vicina alla rete è stata la conclusione di Calha deviata sul palo. Peccato, il turco ha tirato 25 volte in porta da Agosto senza mai incidere. Forse, col Parma, meglio dar spazio a Castillejo. Decisamente più fresco e più cattivo.

Calhanoglu temo si sia perso e difficilmente lo ritroveremo. La sua vera dimensione, comunque, non è mai stata trovata, se non per un paio di mesi lo scorso anno. Continuo a dire che sarebbe meglio farlo giocare un po’ più lontano dalla porta, ieri sera, le cose migliori, le ha fatte vedere in mediana, da mezz’ala quando si accentrava.

Dobbiamo fare i complimenti anche al trio difensivo formato da Rodriguez, Zapata ed Abate

Sulla carta improponibili assieme in quei ruoli, nella realtà dei fatti, invece, autori di una prova davvero buona e di sostanza, senza far capire la differenza tra veri centrali e giocatori di fascia adattati. Che sia la voglia, la professionalità o la carica dati da Gattuso poco importa, sta di fatto che finalmente, anche se con tutti i limiti e le scusanti del caso, anche un Milan rimaneggiato gioca seguendo la traccia dei “titolari”. Con carattere e con quelle idee inculcate quotidianamente dal nostro Ringhio. Facciamolo lavorare. Con un gruppo di gregari siamo lì per la Champions, ma vi immaginate cosa potrebbe fare con innesti di qualche top player e magari già da Gennaio?

Vediamo nel dettaglio come si sono invece comportati tutti i nostri beniamini:

Donnarumma: 6,5 – Il migliore del Milan. Poco o nulla puo’ sul tiro maledetto di Correa. Titanico su Wallace. PROVVIDENZIALE

Abate: 6 – Bravo Ignazio. Cala col passare dei minuti durante la ripresa. Ma la prova offerta è generosissima in un ruolo decisamente poco congeniale alle sue caratteristiche. PROFESSIONISTA

Zapata: 5,5 – Piccola pecca in occasione del pareggio. Wallace lo scavalca facilmente con un lancio lungo, si perde la palla, Correa riceve e scarica in porta. DIFETTOSO

Rodriguez: 6 – Altre volte ci aveva già giocato in questo ruolo. Non demerita e rimane il più sicuro tra i tre centrali proposti. ADEGUATO

Calabria: 6 – Pecca sempre in fase difensiva ma si sa, non è un terzino. Suo l’assist per Kessiè, in occasione dell’autorete del vantaggio. PENDOLINO

Kessiè : 7 – Il migliore in mezzo al campo. Partita a tutto campo e monumentale. LEADER

Bakayoko: 6,5 – Chiamato a fare il regista non tradisce, ci mette anche il fisico. Sta entrando sempre più nei meccanismi. Sicuri di voler spendere 100 cocuzze per Milinkovic quando con un terzo ci terremmo lui? BLACK POWER

Borini: 5 – Media tra un primo tempo a tinte horror e una ripresa più pimpante. Prima mezz’ora incommentabile, se non a bestemmie ma non mi pare il caso. Sfiora addirittura il gol. INADEGUATO

Calhanoglu: 5,5 – Meglio in fase di costruzione in mediana che in quella da trequartista. Appannato sotto porta, Strakosha gli nega il gol. Poco meglio del solito. APPANNATO

Cutrone: 4,5 – I centrali della Lazio se la passano serenamente. Cutrone non azzecca mezzo movimento e nemmeno uno stop. La squadra, con lui, non sale mai. Spiace dirlo, ma più lo vedo dal primo minuto, meno mi piace. E’ un giocatore da ultima mezz’ora, o lo servi in area davanti alla porta o rischia di diventare inutile, almeno in questo suo primo frangente di carriera. BLOCCATO

Suso: 6 – Gioca come le lucine di Natale. Si accende e si spegne, ma quando lo fa, per gli avversari, son dolori. LUME

Gattuso: 7 – Avete capito con che difesa abbiamo giocato ieri? Avete capito che c’era solo Cutrone? Avete capito che Calhanoglu è rotto e mezzo depresso? Avete capito che, spesso, di calcio non ci capite e seguite le masse? Secondo me no, perchè non lodare Rino dopo il match  di ieri dovrebbe farvi porre delle domande, ma son sicuro, che questa cosa, non capiterà mai. Chi non ci arriva difficilmente si pone dei quesiti, beati voi! Abbiamo giocato con la squadra B e per poco non portavamo a casa  la pagnotta. Il resto son chiacchere da bar. Forza Gattuso e Forza Milan! LEONIDA

 

 

 

 

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