Gigi Riva, la leggenda che ha scelto la Sardegna

Si è fatto conoscere a modo suo, si è fatto ben volere a modo suo, si è fatto amare a modo suo, ha vinto a modo suo, Gigi Riva se n’è andato a modo suo.

Se n’è andato da Gigi Riva

Gigi Riva se n’è andato, o meglio se n’è andata la figura terrena di Gigi Riva, dato che mito e leggenda lo è diventato oltre 50 anni fa e lo sarà in eterno. Lo sarà per chi ha avuto il privilegio di viverlo e per chi lo ha vissuto e lo continuerà a vivere tramite i racconti di genitori, nonni, parenti e amici.

L’uomo più grande delle imprese sportive

Talmente grande da riuscire a far passare in secondo piano le sue imprese sportive: Campione d’Europa 1968 con la nazionale italiana, vice campione del Mondo 1970, Campione d’Italia 1970 con il Cagliari, recordman di gol della nazionale italiana con 35 gol in 42 presenze. Ci è riuscito scegliendo quella terra dalla quale sarebbe voluto fuggire nel 1963, appena arrivato: conoscendola, difendendola dai potenti del Nord e portandola alla gloria ed al riscatto sportivo e sociale. Tutto ciò, prima di sceglierla come terra per passare il resto della propria vita.

Riva, colui che ha scelto la Sardegna

Oggi l’ultimo saluto a quello che sarà per sempre il simbolo della Sardegna, che ha scelto il popolo sardo: diffidente e burbero inizialmente, proprio come lui, per essere ricambiato con amore e ammirazione. Sensazioni che resteranno in eterno, tramandate di generazione in generazione, nel ricordo del Mito e della Leggenda.