La straordinaria vittoria della Ferrari al Gp d’Italia
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ToggleLa 95°edizione del Gp d’Italia verrà ricordata per l’annuncio dell’italiano Andrea Kimi
Antonelli in Mercedes dal 2025 e per la straordinaria vittoria Ferrari con Leclerc.
Ritorna un pilota italiano in F1
Dopo 4 anni ritorna un pilota italiano in F1. L’ultima volta che in F1 si era schierato un
pilota del Belpaese era stato Antonio Giovinazzi su Sauber nel 2021.
Nel 2025, l’Italia avrà nuovamente un pilota sulla griglia di partenza più importante del
motorsport automobilistico. Si tratta di Andrea Kimi Antonelli (attualmente impegnato nella
propedeutica F2) annunciato dalla Mercedes per il 2025 accanto a George Russell. Il 18enne
pilota di Bologna andrà a raccogliere la pesante eredità di Lewis Hamilton, destinato alla
Ferrari. Cresciuto nel vivaio Mercedes dal 2018, Antonelli ha sempre ricevuto attestati di
stima da parte di Toto Wolff, il quale non ha esitato a dare al classe 2006 l’opportunità di
esordire in un team blasonato come Mercedes.
Il futuro driver della Mercedes, il quale già quest’anno ha preso parte ad una serie di test
con la stessa scuderia al fine di conoscere membri e metodologie della casa della Stella,
arriva in F1 con un curriculum brillante. Dopo aver vinto tanto nei Kart, nel 2021 approda in
F4 con il team Prema, vincendo la serie tedesca e quella italiana l’anno seguente. Nel 2023
partecipa alla F4 Regional Europea, sempre con la Prema, vincendo anch’essa. Da qui il
passaggio direttamente alla F2 per questa stagione, saltando la F3, con cui vince la gara
veloce di Silverstone e la gara lunga di Budapest. Infine, la presa di contatto con una
F1(sempre al volante della Mercedes) in un weekend di F1 per le FP1 concluse anzitempo
con un incidente. Il giovane pilota emiliano, per l’anno prossima punta a vincere almeno
una gara, il futuro è nelle sue mani…
Ferrari, una vittoria di cuore e coraggio al Gp d’Italia
L’appuntamento di Monza verrà ricordato anche per la straordinaria impresa di Charles
Leclerc su Ferrari: nonostante nelle dichiarazioni post qualifiche puntava al massimo al
podio, il monegasco voleva regalare ai tifosi della Ferrari un risultato prestigioso. La SF-24,
aggiornata per Monza, aveva dalla sua il vantaggio nella gestione gomme sul passo gara, e
già dal venerdì erano emersi indicazioni importanti in tal senso. In qualifica, le Rosse
avevano ottenuto il 4° e 5°tempo, rispettivamente con Leclerc e Sainz, entrambi a un
decimo dalla pole di Norris. Ma è in gara che la Ferrari ha compiuto un capolavoro,
dapprima recuperando posizioni grazie all’errore di Russell e poi approfittando della poca
lucidità della McLaren: se in partenza Leclerc era stato lesto ad inserirsi in seconda
posizione nella lotta inutile tra Piastri e Norris, il muretto Ferrari ha giocato d’astuzia dopo
aver subito l’undercut al primo pit stop.
Infatti, nel secondo stint, su gomma dura, le McLaren hanno spinto talmente tanto da avere
il graining sulle gomme, inducendo il muretto del team di Woking a ricorrere ad una
seconda sosta sperando, nel finale, di contare su gomma più fresca. Se con Norris la scelta
poteva essere giustificata dato l’alto degrado, del tutto incomprensibile invece è stata la
scelta effettuata con Piastri, poiché questi conduceva con un comodo vantaggio su Leclerc e
Norris avrebbe dovuto recuperare troppi secondi per poter arrivare al pilota australiano. Ma,
forse spaventati dal recupero di Norris, in McLaren hanno preferito coprire la posizione di
Oscar, lasciando la leadership a Leclerc, il quale poteva invece contare su un degrado molto
più contenuto. Negli ultimi 15 giri la Ferrari ha attuato in maniera impeccabile il piano
strategico di una sola sosta, con Charles che ha gestito perfettamente il vantaggio di 11 su
Piastri, conquistando un successo memorabile, grazie anche all’aiuto di Sainz (4° all’arrivo)
che ha tenuto dietro la McLaren facendo perdere secondi preziosi.
Una vittoria, la 20° sulla pista di casa, che conferma i progressi della Ferrari in questa fase
del campionato in cui, tuttavia, la portata degli aggiornamenti andranno verificati su piste
più probanti rispetto a Monza.