Due grandi deluse: Haas e Alfa Romeo

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Alla pausa estiva, i due team motorizzati Ferrari occupano i bassifondi della classifica dopo una prima parte di stagione molto al di sotto delle aspettative.

Alfa Romeo: Biscione in crisi nera

Nel 2023, dall’Alfa Romeo ci si aspettava ben altro rendimento dopo il 6° posto nei costruttori acciuffato nel 2022. Invece, la C43 è una monoposto che non consente ai due piloti di lottare a centro gruppo, in un’annata che doveva essere all’insegna di un progresso costante. La vettura svizzera, per l’ultima volta adornata con gli adesivi Alfa Romeo, naviga al penultimo posto nella classifica a squadre con appena 9 punti racimolati. Discorso a parte quello dei piloti: Guanyu Zhou, al suo secondo anno in F1, sembra aver preso le misure alla F1, reggendo tutto sommato il confronto con il più esperto compagno di squadra Valtteri Bottas. Il finlandese, invece, appare demotivato e la scarsa competitività della monoposto non aiuta l’ex pilota Mercedes gareggiare costantemente per i punti con la magra consolazione di essere in classifica davanti a Zhou (5-4).
Per la seconda parte di stagione occorre un’inversione di tendenza per ritrovare quello smalto di inizio 2022…

Haas senza infamia e senza lode

Discorso per certi versi simile per la Haas. Il team americano occupa l’ottava piazza tra i costruttori, confermando (al momento) lo stesso piazzamento di fine 2022. La vettura, la VF-23, mostra degli sprazzi di competitività in qualifica, soprattutto con Hulkenberg, salvo poi arretrare in gara a causa di un eccessivo degrado gomme. Ciò è deleterio, in una lotta a centro gruppo per il quale, anche il singolo punto pare avere un peso specifico rilevante.
Attualmente sono solo 11 i punti raccolti, quasi tutti con Hulkenberg. Il tedesco, al rientro da pilota titolare nel Circus, sta avendo la meglio nei confronti del compagno di squadra Magnussen. Il danese, dopo aver battuto lo scorso anno Schumacher (nel confronto interno tra compagni di squadra), in questa stagione è quasi sempre dietro il tedesco, anche se, come detto, la monoposto non consente di grandi guizzi, specialmente in gara.
Il team diretto da Gunter Steiner dispone certamente di una buona coppia di piloti, ma per le restanti 10 gare dovrà cercare, se non di risolvere, quantomeno arginare, il problema del degrado gomma per provare ad agguantare la Williams.