Inter: una stagione da matti

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Inter: il commento di una stagione da matti

Finalmente, finalmente è finita un’altra stagione sfiancante – personalmente – che ci ha regalato tante gioie, qualche rammarico ed un dolore – che non poteva essere preventivato.

L’Inter di Simone Inzaghi, sarà forse l’Inter che personalmente porterò più nel cuore, per quello che è riuscito a fare in questi due anni, arrivato alla guida di un’Inter appena scudettata, ma che già davano tutti per spacciata la stagione seguente. Me li ricordo i pronostici dei vari content creator, giornalisti e tutta la compagnia. Si è visto che il loro mestiere non è fare previsioni, specie in questa stagione.

Questa stagione appunto, che è quella di cui dobbiamo parlare è stata per l’Inter una delle più impensabili in senso positivo, perché io sono certo di una cosa: chiunque di noi ad agosto fosse andato in un centro scommesse e avesse puntato anche solo 1 euro sull’Inter finalista di Champions League, la persona alla cassa in alternativa ci avrebbe riso in faccia o avrebbe chiamato il 118 per farci trasportare nell’OPG più vicino.

Tuttavia è andata come sappiamo: con l’Inter che porta due trofei a casa – per la seconda volta consecutiva – , che disputa una finale di Champions -competizione che disputerà anche la prossima stagione per via della terza piazza raggiunta in campionato – dove la campagna non è stata delle più esaltanti. In parole povere: quest’anno abbiamo fatto rodere il fegato – in campo e fuori – ai tifosi delle due acerrime rivali, che solo all’ultimo hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

Parlano loro…

L’avventura in Champions League dell’Inter si è ovviamente attirata l’idiosincrasia dei tifosi delle altre due rivali storiche: gli uni per essere stati sbattuti fuori in semifinale in maniera a dir poco umiliante tra andata e ritorno (però ‘se giocava Leao‘ passavano loro), gli altri perché in cinque anni: dopo aver speso una cifra la cui metà basterebbe per sconfiggere la fame nel mondo, sono ben ventisei anni – più di un quarto di secolo – che non la alzano (ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c’è Mastercard).

Come si direbbe nelle motivazioni di una sentenza, per questi motivi, l’avventura nerazzurra nella competizione più importante d’Europa è stata tacciata di irregolarità a causa dei debiti societari – così come la partecipazione al campionato. Beh, devo dire che suona abbastanza divertente, sentirlo dire da chi è appena uscito quasi indenne previo patteggiamento da tre pendenze unificate e da chi, ha un nuovo padrone che per comprarli ha dovuto chiedere un prestito al cedente stesso – credo sia un po’ borderline legalmente parlando, ma per ora va bene così.

Da questa Champions League l’Inter ha ottenuto un incasso totale di 98 milioni, facendo abbassare il rosso in bilancio a -80 dai precedenti -140, questo è un appunto per tutti quelli che affermano che stiamo fallendo, contateci. Tutti sono riusciti a dire qualcosa sulla situazione economica della società di Via della Liberazione – dall’alto delle loro lauree in economia – conseguite all’università della della vita e della strada, ultimi in ordine cronologico, almeno da quello che mi è capitato di leggere sono stati Sacchi – che non manca mai se si deve sparare a zero sull’Inter – e Abatantuono, comico che tra l’altro apprezzo molto, ma ora con tutto il bene: stai nel tuo, parla di calcio, non di economia.

I “processi dell’Inter”

Un’altra cosa che abbiamo sentito quest’anno è quella sulle presunte pendenze dell’Inter, mentre in realtà si tratta di pendenze concernenti altri settori del gruppo Suning e non riguardano la questione del finanziamento della società Inter con Oaktree. ma sapete com’è questa gente, si inventa processi sugli altri e poi beccano loro, questa scena l’ho già vista, è un classico. Io personalmente faccio fatica a non ridere in faccia a chi fa queste illazioni, nemmeno quello strano quotidiano sportivo di Torino è riuscito a scrivere una cosa simile – e questo la dice lunga.

In conclusione

E’ stata una stagione stressante ed emozionante, vi avverto subito che non sono un fan del calciomercato, quindi non aspettatevi post in merito – perché dopo la sessione universitaria andrò in vacanza – cercheremo di valutare la situazione di FCIM poco prima dell’inizio della stagione 23/24. Amala Sempre!

 

Giuseppe Martera