Che Inter a San Siro: dominata e sconfitta la Juventus

Inter-Juventus 2-0

Grandissima partita dei ragazzi, che annientano per 2-0 la Juventus dominando una gara a senso unico.

Inter: una vittoria fondamentale

Quella di ieri era una partita fondamentale per l’Inter. Naturalmente per motivi di classifica: vincere significava staccare la Juventus, pareggiare significava mantenere invariato il distacco, mentre una sconfitta avrebbe pericolosamente riavvicinato la Juve, che si sarebbe portata a -1 con una partita in meno da giocare (il match contro il Napoli). Al di là dei discorsi di classifica, quello di ieri sera era un match di vitale importanza perché l’Inter, giustamente, era accusata di mancare di risultati negli scontri diretti. Oltre ai disastri in Champions League, l’Inter quest’anno aveva solo pareggiato contro le due romane in campionato, pareggiato con l’Atalanta, perso il derby con il Milan. Unica consolazione il match vinto, in maniera piuttosto fortunosa, contro il Napoli. Lo stesso Conte nella conferenza pre partita aveva sottolineato come il match contro la Juve fosse un esame per valutare a quale punto della sua crescita l’Inter fosse arrivata.

Inter: una vittoria strameritata

Sì, perché perdere anche questo scontro diretto avrebbe significato che l’Inter non sarebbe assolutamente stata ancora all’altezza per puntare allo scudetto. Vincere, invece, avrebbe significato dare un forte messaggio a tutte le big. Messaggio che, finalmente è arrivato, coronato da una prestazione superlativa da parte di tutti. Stavolta non si è vista un’Inter intimorita, poco determinata come in altre occasioni. Già nel match contro la Roma le risposte che arrivarono furono positive, però, complici poca freddezza sotto porta e soprattutto un finale disastroso (complici anche i cambi molto discutibili di Antonio Conte), i nerazzurri non riuscirono ad ottenere i 3 punti. Ieri è andato tutto per il verso giusto, dall’inizio alla fine. Dominio totale del gioco, giocatori quasi sempre vittoriosi negli 1 vs 1, miglior copertura degli spazi, tante occasioni create e praticamente solo una concessa agli avversari, ovvero quella di Chiesa all’85° sulla quale Handanovic ha fatto una straordinaria parata. Preparazione e lettura perfetta della gara di Conte, che ha annientato completamente Pirlo.

Inter: prestazioni ai limiti della perfezione

La difesa è stata praticamente perfetta. Tra tutti, spicca il giovane Bastoni: gara sontuosa la sua, e un assist meraviglioso con un lancio di 60 metri per Barella sul gol del 2-0. A centrocampo non c’è stata partita: la Juventus non ci ha capito nulla. Brozovic, lasciato praticamente sempre solo, aveva tutto il tempo per impostare al meglio le manovre nerazzurre. Molto bene le due mezzali Barella e Vidal, che si è sbloccato in Serie A proprio contro la sua ex squadra. Barella meraviglioso, probabilmente il migliore in campo: una gara devastante, con gol, assist e una marea di palle recuperate. Ordinaria amministrazione per Young su Chiesa (cliente sicuramente non facile da tenere), stesso discorso per Darmian quando è entrato. Hakimi contro Frabotta invece ha stravinto il duello sulla fascia di un Frabotta in enorme difficoltà. In attacco, prestazioni sufficienti di Lukaku (ben limitato dall’unico sufficiente nella Juve, vale a dire Giorgio Chiellini) e Lautaro, che però non può permettersi di sbagliare tutti questi gol ogni partita. Ecco, qui l’Inter deve assolutamente migliorare: davanti alla porta.

Inter-Juventus: disaatro bianconero

L’avversario, invece, francamente (e forse inaspettatamente) imbarazzante. Da un punto di vista tattico è stata una delle partite più agevoli per l’Inter di quest’anno. La Juventus non è praticamente scesa in campo. Un disastro sotto ogni punto di vista: tecnico, fisico, tattico, comportamentale. E soprattutto il centrocampo (Rabiot e Bentancur peggiori in campo insieme a Frabotta) non è da grande squadra. Attacco impalpabile. Pirlo strabocciato, non ha assolutamente preparato al meglio questa gara, tatticamente e psicologicamente. Raramente è capito di vedere, negli ultimi anni, una Juventus così disunita e con poca determinazione.

La classifica

Ora la classifica vede l’Inter prima a 40 punti insieme al Milan che giocherà stasera il posticipo a Cagliari. Segue il Napoli a 34 punti (una gara in meno) insieme alla Roma, mentre la Juve rimane a 33 (con una gara in meno). Seguono Atalanta (32 punti, una gara da recuperare) e Lazio a 31.

Era ora… Serviva proprio una vittoria così per dare morale! Ora testa bassa e pedalare: l’obiettivo è lo scudetto e sarà durissima, perché il Milan viaggia e la Juventus sarebbe sbagliato escluderla già ora dai giochi. Continuiamo così! AMALA!