Inter! L’ombra di Gasperini incombe! Ma non possiamo fermarci!

La vittoria di Genova ci ha rilanciati! Ora siamo autorevolmente terzi! Ma non è finita! La Champions è ancora da conquistare!

Anche i continui passi falsi di Milan, Lazio e di una Roma ormai allo sbando stanno aiutando!

Ma noi dobbiamo guardare solo noi stessi ed andare avanti per la nostra strada!

Domenica ci aspetta una partita difficile, contro un’Atalanta in forma!

In piena zona Europa League, i bergamaschi vogliono provare il miracolo!

Il Milan ha un solo punto di vantaggio e, soprattutto, è tutt’altro che irresistibile!

E poi c’è Gasperini! Eternamente arrabbiato con noi per il prematuro esonero!

Come se noi centrassimo qualcosa col suo fallimento!

Come se ritrovarsi con un solo punto dopo quattro partite fosse una cosa normale per una squadra come la nostra!

Come se fosse da ritenersi normale una sconfitta a San Siro contro il Novara!

Come se fosse da ritenersi normale una sconfitta contro il Milan nella finale di Supercoppa Italiana!

Eppure a detta sua l’abbiamo trattato male!

Il pareggio non basta!!!

E’ vero che l’Atalanta rimarrebbe a cinque punti!!!

E’ anche vero che il Milan in casa della Juve ha perso nel finale.

Ma la Lazio non è ancora fuori dai giochi!

E’ discontinua e ad   otto punti da noi, ma  potenzialmente i punti di distacco sarebbero cinque!

Ha  una partita da recuperare, in casa contro l’Udinese!

Ha la partita in casa contro il Sassuolo!

Non possiamo permetterci di farla avvicinare!

Parola d’ordine vincere!

Consolideremmo il terzo posto!

Ipotecheremmo la zona Champions!

Potremmo avvicinare il Napoli qualora non dovesse vincere (perché no?)

Ma, soprattutto, il clima ad Appiano si farebbe più morbido.

Dio solo sa quanto i risultati siano fondamentali per andare d’accordo ed unire lo spogliatoio!

Vediamo la formazione

Luciano dovrebbe partire con: Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah, Gagliardini, Brozovic, Politano, Nainggolan, Perisic, Icardi.

Non ci resta che aspettare questa sera

Intanto mi rilasso, canto l’inno

e leggo “Interista da morire