Intervista a Luciano Gandini: il movimento del calcio femminile in Lombardia

Intervista a Luciano Gandini – Responsabile Regionale Calcio Femminile Lombardia

Dopo una breve interruzione riprendiamo il nostro spazio sul calcio femminile con un’intervista esclusiva a Luciano Gandini, responsabile regionale calcio femminile in Lombardia. Luciano ci racconta lo stato del calcio femminile ai tempi del coronavirus.

Luciano Gandini Responsabile calcio femminile Lega Nazionale Dilettanti Regione Lombardia
Luciano Gandini Responsabile calcio femminile Lega Nazionale Dilettanti Regione Lombardia

L’emergenza coronavirus

D) Sono giorni di emergenza da coronavirus. Anzitutto ti chiediamo se ci sono atlete contagiate e una tua raccomandazione per evitare il contagio.

L) E’notizia di queste ore che le atlete della Nazionale Femminile di rientro anticipato dal Torneo ALGARVE CUP 2020 sono state messe in quarantena in quanto un Componente della spedizione è risultato positivo al test . Per quanto riguarda il Femminile Dilettantistico in Lombardia non sono venuto a conoscenza di Atlete risultate positive al coronavirus. Un grosso appello anche da parte mia di rimanere chiuse in casa, non andate a correre nei parchi o fare due tiri, se TUTTI rispettiamo i divieti che ci sono stati imposti, quando questa PANDEMIA sarà passata penseremo a concludere i Campionati lasciati in sospeso, ai tornei, ai Raduni a tutta l’attività.

Il calcio femminile in Lombardia

D) Il movimento del calcio femminile sta crescendo molto in Lombardia, regione d’eccellenza per questo movimento. Ci dai numeri e capacità di crescita del movimento?

L) Anche nel Calcio Femminile la Lombardia è la Regione più virtuosa d’Italia con circa 5.000 tesserate, In Italia contiamo circa 28.000 atlete. La crescita in Italia è iniziata 4 anni fa con l’obbligo alle società professionistiche di iniziare il tesseramento di 20 under 12 per poi salire di anno in anno con l’under 13 e l’attuale under 17. Ma sicuramente il BOOM sono stati gli straordinari Campionati del Mondo in Francia dove la nostra Nazionale è andata oltre qualsiasi previsione attirando milioni di italiani a tifare e sostenere le nostre Atlete.

Il calcio femminile in tv

D) Il calcio femminile sta crescendo anche in Italia con i primi tifosi e tifose e l’attenzione di Sky e delle reti nazionali alle partite. Quali sono i prossimi passi?

L) Sicuramente in questo ultimo periodo si incomincia a vedere l’attenzione dei Mass Media che quotidianamente parlano del nostro Calcio Femminile. Sicuramente la FIGC e la LND
dovranno continuare ad implementare questi accordi per far crescere il calcio Femminile in Italia.

Il professionismo nel calcio femminile

D) Sei d’accordo con il professionismo nel calcio femminile. Cosa fare per rendere il calcio femminile ancora più professionale e seguito?

L) La cosa positiva è che si è incominciato a parlare e promuovere con il Governo Italiano dei tavoli di riunione con le varie istituzioni per un futuro professionistico femminile in tutti gli Sport . In questo momento ribadisco la FIGC dovrebbe incominciare a cercare anche Sponsor che inizino ad investire nel calcio femminile italiano visto anche il notevole aumento di atlete in questo ultimo periodo.

Il giornalismo online

D) Abbiamo visto tantissime testate online che stanno nascendo e si interessano al calcio femminile. Vedete favorevolmente questo fenomeno? Ti piace il giornalismo online e secondo te si arriverà piano piano alle edicole e alla carta stampata?

L) L’ho già espresso anche rispondendo alle domande precedenti che le testate giornalistiche devono parlare sempre di più del calcio femminile. Mi ricordo il giorno dopo la partita Italia-Portogallo. Vincendo ci siamo qualificati primi nel girone per i Campionati del Mondo in Francia. Sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport c’era un piccolo trafiletto mentre tre quarti di pagina erano riservati al Safari d’oro di Icardi e Wanda Nara.
Per quanto riguarda il giornalismo online, edicole e carta stampata sono favorevole a tutte queste possibilità, per uno sviluppo del Calcio Femminile.

L’Algarve Cup

D) La Nazionale ha perso a tavolino l’Algarve Cup. Sei d’accordo con questa scelta da parte della Federazione?

L) La Nazionale non ha perso a tavolino, ma ha prevalso il buon senso visto che altrimenti queste atlete e tutto lo Staff non sarebbero potute rientrare a breve dal Portogallo.

Il movimento giovanile del calcio femminile

D) Il movimento giovanile del calcio femminile è in grande crescita. Ci dai i numeri se li hai? Stanno giocando ragazze sempre più giovani? Si stanno creando le scuole calcio?

L) In questa annata sportiva sono state tesserate nel Settore Giovanile Scolastico oltre 3.600 atlete con un incremento di oltre 500 tesserate della stagione precedente con una percentuale del 16% in più. Un’altra cosa positiva che riscontriamo in tutti i Campionati come Comitato Regionale è che l’età delle Atlete è inferiore alla Categoria di appartenenza. Per quanto riguarda le scuole calcio anche queste stanno crescendo.

Gli allenamenti ai tempi del coronavirus

8) In tempi di coronavirus quali allenamenti consigliate per le ragazze per mantenere la forma fisica?

L) Non sono un Medico e pertanto non sono in grado di dire quali allenamenti siano più idonei per mantenere la forma fisica, di certo vorrei che qualsiasi cosa facessero siano nel rispetto di TUTTE le norme emanate dal Consiglio dei Ministri, dalle Regioni e dai Sindaci.

La Lega Nazionale Dilettanti e i fondi per il calcio femminile

D) Come può la Lega Nazionale Dilettanti favorire ancora di più il calcio femminile? Stanno arrivando abbastanza fondi o ne servirebbero molti di più?

L) La Lega Nazionale Dilettanti sta già investendo nel calcio femminile a cominciare dall’esenzione della quota di iscrizione ai Campionati a 11, di sicuro ci auguriamo che si possano trovare altri fondi ed aiutare a crescere il calcio femminile, soprattutto per le Società Dilettantistiche che devono fare i conti con le spese quotidiane per rimanere nel mondo del Calcio.

Il futuro del calcio femminile

D) Il futuro del calcio femminile. Come riuscire ad appassionare anche chi non guarda ancora di buon occhio il calcio femminile. C’è ancora pregiudizio? Come riuscire ad entrare nel cuore degli italiani e delle italiane?

L) Per il futuro sono sicuro che sempre più genitori attuali siano favorevoli a far praticare il
giuoco del calcio alle loro figlie. Per quanto riguarda i pregiudizi devo dire che al Nord sicuramente sono in una percentuale più bassa rispetto ad altre Regioni.
Sicuramente lo sponsor principale per entrare nel cuore della gente è la Nazionale maggiore. Le azzurre stanno ottenendo grandi risultati e sono prime nel girone per il prossimo Campionato Europeo del 2021, ma anche tutte le altre Nazionali minori si stanno comportando molto bene avendo acquisito il pass per le fasi finali di categoria.

Al termine di questa lunga chiacchierata lasciatemi fare una raccomandazione a tutti gli
Addetti e alle Atlete di comportarsi sempre con lealtà e rispetto alla regole in vigore, ricordandosi che senza gli arbitri non ci sarebbero le partite.
Raccomando ai genitori, nonni o parenti di andare alle partite incitando la propria squadra e non per fare la guerra con gli avversari, purtroppo anche nel Calcio Femminile qualche avvisaglia si vede.

Grazie Luciano Gandini, buona fortuna per il tuo compito di Responsabile Regionale calcio femminile in Lombardia, siamo molto orgogliosi per il tuo grande lavoro e speriamo che il movimento cresca sempre di più.