L’Italia di Soncin non demerita nella Nations League

Copertina rubrica calcio femminile Alessandro Delfiore

Il nuovo ciclo della Nazionale femminile di calcio di Andrea Soncin alle prese con la Nations League

Dopo l’eliminazione al Mondiale di questa estate in un girone impegnativo ma non proibitivo contro Svezia, Argentina e Sud Africa, l’Italia ha cambiato guida tecnica. E’ arrivato Andrea Soncin, ex allenatore del Venezia ed una carriera da calciatore di provincia tra varie squadre tra cui Ascoli, Atalanta, Vigevano, Pavia, Padova, Sambenedettese tra le altre. Sostituisce Milena Bertolini che ha pagato la carenza di risultati nel 2023 dopo un europeo ugualmente al di sotto delle attese.

La guida di Soncin: l’attenzione alla difesa

E con Soncin sono tornate le veterane. Laura Giuliani ha ripreso il suo posto tra i pali. La difesa a quattro della precedente ct viene confermata contro la Svizzera con Bartoli, Linari, Lenzini e Di Guglielmo. Torna in azzurro anche Manuela Bergamaschi, esclusa da Milena alla vigilia del Mondiale. Contro la Spagna invece addirittura il tecnico opta per la difesa a cinque con Boattin che torna a sinistra come aveva ben fatto contro l’Argentina durante l’avventura iridata.

Centrocampo e attacco della Nazionale femminile: il tocco del Cobra

Soncin era definito “Il Cobra” o “Sua Maestà” per la sua capacità di segnare con 151 reti in oltre 500 partite in tutte le categorie dalla serie A all’Eccellenza. Ha una grande capacità di adattarsi e muta la squadra a seconda dell’avversario. Contro la Svizzera ecco il 4-3-3 con in mezzo il ritorno di Aurora Galli, esclusa al Mondiale, con Manuela Giugliano e Arianna Caruso. Aurora diventa punto fisso anche nelle altre due sfide contro Svezia e Spagna mentre variano le interpreti in attacco. Piemonte, Giacinti e Cantore partono titolari contro Svizzera e Svezua ma poi entrano Girelli, Serturini e Greggi contro le elvetiche Girelli, Beccari e Glionna nella sfida di Castel di Sangro contro le scandinave.
Contro la Spagna invece largo a Girelli, Bonfantini e Bonansea con Cristiana finalmente titolare dopo un Mondiale da protagonista ed acclamata da tutte le tifose. Nella ripresa entrano Glionna, Giacinti e Greggi, per un ct che sta cercando di ampliare le soluzioni in attacco.

La Nations League: i risultati della Nazionale femminile

In questo modo la squadra non demerita. Vince 1-0 contro la Svizzera con goal di Arianna Caruso al 64° e perde di misura contro Svezia e Spagna con le reti di Rytting Kanerid per le scandinave e Jenni Hermoso per le iberiche al ritorno in Nazionale dopo lo scandalo post Mondiale di cui era stata vittima. La classifica dice Spagna campionessa del Mondo a quota 9, Svezia numero 1 nel ranking Fifa a quota 6, Italia 3 e Svizzera a 0. I critici si lamenteranno ma parliamo di un girone davvero difficile con la Spagna, attualmente squadra più forte al mondo e la Svezia, arrivata in finale alle Olimpiadi, terza ai Mondiali e semifinalista all’ultimo Europeo. Soncin deve quindi costruire e trovare le soluzioni per i prossimi campionati europei che si terranno proprio in Svizzera nel 2025.

I prossimi impegni della Nazionale femminile

L’Italia giocherà la prossima partita di Nations League martedì 31 ottobre alle 18.30 all’Eleda Stadion di Malmo, poi andrà in Spagna il 1° dicembre per la sfida contro le campionesse del Mondo all’Estadio Municipal de Pasaron di Pontevedra. Chiuderanno l’avventura in Nations League allo Stadio Tardini il 5 dicembre contro la Svizzera in un’importante sfida per definire la terza classificata. A meno di sorprese quindi l’Italia cercherà di difendere la terza piazza nel girone mentre non saranno facili le trasferte contro le più forti squadre al mondo, raggruppate proprio nel girone delle Azzurre. Forza ragazze, siamo con voi!