Juventus Inter, la madre di tutte le partite

Juventus Inter è una partita fondamentale.

Allegri ha detto il contrario, è vero, ma non ci ha creduto nessuno. Il vero avversario storico, per tutti i tifosi bianconeri è sempre stato il biscione. Vuoi perché è la partita più giocata in Serie A, vuoi perché si sono sempre giocate i campionati, non a caso sono anche le squadre con più scudetti. Anche se una delle due ne ha vinti molti di più….

E poi ci sono le polemiche che si rincorrono. Lo scudetto di cartone, il rigore su Ronaldo, l’espulsione di Pjanic, Calciopoli ecc. ecc. dimenticando che il calcio, prima di tutto è un gioco.

E allora parliamo di calcio.

Juventus Inter è fondamentale per tutti, per chi la gioca e per chi la guarda.

Juventus Inter per l’Inter

Partiamo dall’Inter.

Juventus Inter è fondamentale per i nerazzurri perchè non possono permettersi di perdere altri 3 punti dalla vetta.

A – 14 il freddo potrebbe essere insopportabile.

Poi, il percorso di crescita che ha intrapreso la squadra di Milano ha bisogno di conferme in grandi partite, e non c’è partita più grande di questa, almeno in Italia. Lo stimolo di venire a strappare i 3 punti allo Stadium sarebbe grande per chiunque, visto che l’impresa è riuscita a pochi.

Juventus Inter per la Juve

Per la Juve le motivazioni sono simili, allontanare i rivali ulteriormente potrebbe significare tagliarli fuori dalla lotta scudetto, anche se mancano tanti punti. È uno stimolo dato anche dal fatto che il Napoli, in casa contro il Frosinone, difficilmente guadagnerà meno di 3 punti. È vero che una sconfitta non sarebbe catastrofica in termini di classifica, però è anche vero che la Juve ha avuto un avvio di campionato molto soft, sfruttato quasi alla perfezione, quindi vincere questa partita sarebbe un bel trampolino di lancio per le prossime sfide che vedono nell’ordine il derby, la cena in casa con la Roma, la trasferta di Bergamo e il pranzo con la Sampdoria prima della sosta. Il tutto inframezzato dal match contro lo Young Boys, che a dispetto del nome da squadra di Holly e Benji ci può dare il primo posto nel girone.

Juventus Inter per gli altri

È importante per tutte le altre squadre che hanno interessi di classifica. È vero che il campionato della Juve, finora, è stato meno duro rispetto alle altre, ma alla fine le ha vinte tutte o quasi. Se inciampasse ogni tanto se ne potrebbero avvantaggiare.

Juventus Inter le formazioni

Insomma ci sono tutti gli ingredienti per vedere una bella partita, con Icardi che non nasconde le ambizioni di fare uno sgambetto alla Vecchia Signora. Nell’Inter sarà assente il ribelle Nainggollan non ancora al 100% e tenuto precauzionalmente a riposo per la fondamentale partita di Champions. Per il resto è previsto il ritorno a casa di Asamoah che dopo Udinese e Juventus, ha abbandonato il bianco per il blu. Tutti confermati gli altri nerazzurri con il dubbio di inserire Keita al posto di Perisic o Politano a dimostrazione che l’Inter vuole venire a Torino a giocarsela.

Di contro la Juve ha un unico dubbio di formazione ed è legato alle condizioni di Bentancur nell’affiancare Pjanic e Matuidi.

L’uruguaiano, sempre più fondamentale nelle gerarchie di Allegri, è reduce da alcuni giorni di riposo per il mal di schiena.

Se da un lato è vero che recuperiamo Emre Can, è vero anche che il tedesco non può avere i 90 minuti nelle gambe. È quindi più probabile che vesta il ruolo di subentrante piuttosto che quello di titolare.

Per cui se l’ex Boca Juniors non ce la dovesse fare, ci sarà un cambio di modulo con l’inserimento di uno tra Bernardeschi, Cuadrado o Douglas Costa. La BCD è in preallarme anche per la sostituzione di Dybala.

I moduli alternativi potrebbero essere il 4231 con uno dei tre insieme a Dybala e Mandzukic nel trio alle spalle di CR7 oppure il 442 con Cuadrado e Douglas Costa sulle fasce a scapito di Dybala.

Non corrono rischi naturalmente Mandzukic e Ronaldo in quanto sembrano quelli meglio intergrati dell’intera rosa.

In difesa, scontata la coppia centrale formata da Bonucci e Chiellini, dobbiamo registrare la nuova assenza di Alex Sandro che non risulta nemmeno tra i convocati.

Il brasiliano sarà sostituito nei fatti da De Sciglio, anche se è viva l’opzione di un nuovo trasloco di Cancelo sulla sinistra con l’italiano a destra. Questa scelta dipenderà tanto da come si schiereranno gli avversari.

Io personalmente continuo a preferire il portoghese nel suo ruolo naturale. Da terzino sinistro mi sembra meno devastante.

In porta, neanche a dirlo Szczesny.