Lando Norris campione del mondo 2025

Copertina Tifoblog rubrica Francesco Lenti Formula Uno Editing: Alessandro Delfiore, Vittorio Arba, Alessando Giovanazzi

Abu Dhabi incorona il pilota inglese della McLaren dopo un lungo duello con il compagno di squadra Piastri e il campione uscente Verstappen

Titolo al fotofinish

Alla fine ce l’ha fatta. Lando Norris è il campione del mondo di F1 per il 2025, detronizzando Max Verstappen dopo 4 anni. L’ultimo atto della stagione 2025 ha incoronato l’inglese della McLaren per appena due punti di margine sul pilota della Red Bull. Nonostante una marcata superiorità mostrata dal team di Woking per lunghi tratti della stagione, Lando ha potuto stappare lo champagne solo all’ultima bandiera a scacchi della stagione dopo un campionato vissuto di alti e bassi. Se dopo il ritiro subito in Olanda, il discorso mondiale si era complicato nei confronti del compagno di team Oscar Piastri, a partire dalla successiva tappa di Monza, il 26enne di Bristol ha progressivamente eroso il vantaggio in classica di Piastri fino a diventare nuovo leader del mondiale nel Gp del Messico. Contemporaneamente alla scalata all’iride, il neo campione del mondo ha dovuto fare i conti con la titanica rimonta tecnica di Max Verstappen e della RB21 i quali, fino alla pausa estiva sembravano essere tagliati fuori da qualsiasi discorso mondiale. Invece, complici anche la doppia squalifica a Las Vegas e l’errore di strategia commesso in Qatar, la compagine inglese è arrivata col fiatone alla finalissima di Abu Dhabi con una pressione psicologica non indifferente pur avendo due piloti in lizza per il titolo ma contro un avversario temibilissimo come Max che, invece, non aveva nulla da perdere.

Una corsa intelligente a Yas Marina

Proprio la pressione psicologica dettata dagli errori commessi durante la stagione unita alle debolezze caratteriali che affliggevano Lando fin qui, la gara negli Emirati Arabi rappresentava un esame di maturità per il pilota inglese: in virtù del +12 vantato su Verstappen alla vigilia della gara finale del mondiale (e del +16 vantato su Oscar Piastri), era evidente che solo Norris poteva perdere il titolo mondiale (sfortuna a parte). Invece, pur scattando in prima fila, il pilota inglese intelligentemente non ha opposto resistenza durante il primo giro ben sapendo che gli bastava un terzo posto per assicurarsi l’alloro iridato.
A quel punto, per Lando l’unica insidia era rappresentata dalla presenza di Leclerc non troppo distante almeno per 2/3 di gara, se è vero che il box McLaren ha dovuto proteggersi dal possibile undercut da parte del box Ferrari. Una volta rientrato in pista, il pilota inglese ha legittimato il mondiale con sorpassi compiuti con autorevolezza su Antonelli, Hadjar e, soprattutto, nei confronti di Tsunoda, usato come pedina dalla Red Bull per aiutare Max Verstappen.
Insomma, un ostacolo superato alla grande dal pilota della McLaren, sempre veloce, ma in passato troppe volte tradito dai suoi stessi limiti psicologici, specialmente contro Verstappen in confronto del quale appariva vittima di un timore reverenziale.