Bianconeri sotto la lente: Sasssuolo – Juventus

Juventus vincente sul campo del Sassuolo con un secco 3-0. A Reggio Emilia Cristiano Ronaldo mattatore con un gol propiziato, un gol segnato e un assist. Pochi minuti di grande qualità per Dybala.

La Juventus doveva dimostrare di essere tornata grande dopo il piccolo periodo di difficoltà. La risposta è stata una vittoria netta, contro un Sassuolo che si è dimostrato un avversario ostico. La differenza l’ha fatta ancora una volta il fenomeno di Madeira. Cristiano ha propiziato il gol del vantaggio, recuperando il rinvio imperfetto di Consigli e tirando da appena fuori area un destro che lo stesso portiere non ha bloccato, mettendo la palla in prossimità di Khedira che ha ribattuto a porta vuota. Il raddoppio è stato un grande stacco di testa. Il 3-0, nato da un’azione bellissima tra Dybala e il solito CR7, è stato chiuso da Emre Can. Una Juventus che ha rischiato grosso, nel primo tempo con un intervento provvidenziale di Szczęsny, e nel secondo con un’uscita folle da parte dello stesso Szczęsny.

In generale i bianconeri dominano la partita, a eccezione dei primi 15 minuti, in cui i neroverdi di De Zerbi schiacciano la squadra di Allegri. Il tecnico juventino è bravo a spegnere la luce alle azioni del Sassuolo mettendo Bernardeschi a uomo su Sensi, bloccando così il gioco del Sassuolo sul nascere. Una Juve finalmente solida e concreta, anche con con pizzico di fortuna.

La Juventus schiera tra i pali Szczęsny, di nuovo titolare dopo la parentesi contro il Parma. In difesa la coppia centrale è forzatamente formata da Cáceres e Rugani, viste le assenza prolungate di Chiellini e Bonucci. Si rivede Barzagli in panchina. I terzini sono Alex Sandro e De Sciglio. Allegri preferisce non rischiare troppo con Cancelo, vista l’assenza dei due centrali titolari. A centrocampo le chiavi del gioco sono tra i piedi di Pjanić, accompagnato da Matuidi e Khedira. In attacco Bernardeschi è preferito a Dybala accanto a Mandžukić e l’irremovibile Cristiano Ronaldo.

Juve efficace

Il Sassuolo parte forte e mette alle corde la Juventus. Rischiando addirittura di mettere a segno il gol del vantaggio con Djuricic che si fa antercettare la palla da Szczęsny dopo averla recuperata intercettando il passaggio di Cáceres a Rugani. Dopo questo episodio la Juventus aumenta la pressione e prende lentamente il controllo delle operazioni. Il gol di Khedira è la conseguenza di un dominio non schiacciante, ma concreto. La mossa della partita è quella di Allegri, che sposta Bernardeschi a uomo su Sensi, passando da un centrocampo lineare in fase difensiva a un rombo.

Nel secondo tempo la Juve legittima il vantaggio. Unico neo l’uscita a vuoto di Szczęsny, che a momenti rischia di favorire il pareggio di Berardi. Per il resto la Juve domina e realizza con Cristiano Ronaldo ed Emre Can le reti che chiudono il match. Soprattutto controlla bene la partita senza rischiare troppo quando è in vantaggio, errore commesso contro il Parma. Nota positiva per Pjanić, quando è in campo il gioco della Juve cambia ritmo. Benissimo Khedira che sta tornando finalmente in gran forma e buona entrata in campo per Dybala che mostra lampi di classe.

Difesa

Szczęsny 6,5 – Sarebbe 7,5 se non avesse fatto quell’errore in uscita. L’intervento su Djuricic è da grande portiere e altre parate sono davvero provvidenziali. Anche la fortuna fa parte della partita, quindi più che sufficiente.

De Sciglio 6,5 – Fosse più incisivo in attacco sarebbe un terzino fenomenale. Fa comunque una grande partita. Perfetto in fase difensiva, dei due terzini era lui quello addetto a coprire di più.

Rugani 6 – Mette una pezza in più di un’azione avversaria. Bene anche con la palla tra i piedi. Sull’azione dell’occasione di Djuricic è troppo pigro sul passaggio di Cáceres, poteva fare meglio. Vicino alla marcatura di testa.

Cáceres 5,5 – Brutto errore a inizio partita con quel passaggio mal calibrato a Rugani. Rischia di compromettere la vittoria. Per il resto buone chiusure e buona volontà in impostazione. Qualche sbavatura, ma in crescita.

Alex Sandro 5,5 – Impreciso e troppo nervoso. L’ammonizione è causata da un fallo inutile. In attacco non incide come dovrebbe. Può fare molto meglio.

Centrocampo

Pjanić 6,5 – È lui l’anima del gioco della Juventus. Spento nei primi 15 minuti, prende possesso del campo nei restanti, e si vede. Illumina con le sue giocate e dà il ritmo giusto alla gara. Ottima presenza difensiva e ottime rifiniture. Peccato per l’ammonizione evitabile.

Matuidi 6 – Tra recuperi fondamentali, pressione costante, controlli sbagliati e corse a vuoto. Una partita di grande quantità, ma un po’ confusionaria. Comunque un grande apporto alla causa.

dal 41′ st Emre Can 6,5 – Poco tempo per lui, quanto basta per mettere la firma sulla partita e chiudere i conti.

Khedira 7 – Sta tornando in gran forma e la squadra ne giova. I suoi tagli in area lo rendono il centravanti aggiunto dei bianconeri. Oltre al gol ha altre due occasioni che sbaglia di poco. Nel resto della partita mette la sua enorme esperienza e intelligenza al servizio della squadra. Un grande ritorno in ottica Champions.

dal 21′ st Bentancur 6 – Alterna belle giocate a qualche errore ingenuo. In generale tiene bene il campo.

Attacco

Bernardeschi 6 – Buona partita, ma al di sotto delle aspettative per quanto riguarda la produzione offensiva. Si fa comunque vedere molto e mette qualche traversone interessante. Fondamentale il suo apporto alla vittoria nel chiudere la strada a Sensi con una buona marcatura.

dal 38′ st Dybala 6,5 – Ha pochi minuti per mettersi in mostra ma lo fa bene. Su tutto l’azione del terzo gol in cui scambia con classe ed eleganza con Cristiano Ronaldo, il quale mette Emre Can davanti al portiere. Nel mezzo qualche lampo di gran classe.

Cristiano Ronaldo 7,5 – Sta tornando in forma e si vede. Parte con qualche imprecisione, ma è solo il riscaldamento. Col passare dei minuti cresce in attività e pericolosità. Entra nell’azione dell’1-0 intercettando il pallone e tirando una bomba che Consigli non trattiene, si avventa sulla palla del 2-0 anticipando tutti di testa e mettendo in rete, mette nei piedi di Emre Can la palla del tris. Oltre a questo, tante azioni interessanti e cross dal fondo. La dedica a Dybala nell’esultanza del gol dimostra che è un vero leader. Ben oltre i gol e gli assist. Inarrestabile.

Mandžukić 6,5 – Corre, lotta, si arrabbia. Un’altra grande partita di Mario. Non va in gol. Non ha neanche tante occasioni per farlo. Ma si mette a disposizione della squadra come sempre. Fa il terzino, il centrocampista, l’ala e il centravanti. Il suo apporto alla vittoria è incalcolabile. Uomo squadra.

Il Mister

Allegri 6,5 – La vittoria doveva essere portata a casa e così è stato. Si doveva blindare la porta, e con un po’ di fortuna è andata bene, si doveva mostrare una crescita tecnica e atletica, e si è vista in campo. Allegri ha fatto il suo motivando al giusto i suoi campioni e punendo al giusto l’irrequieto Dybala che si era dimenticato di essere vice capitano. Da calcio d’altri tempi la mossa di Bernardeschi su Sensi. A un gol dal miglior attacco della Serie A (Atalanta) e con la miglior difesa della Serie A. Buone premesse in vista dell’Atletico, dopo la sgambata di venerdì prossimo in casa contro il Frosinone. Dovrebbe essere una formalità, ma chi abbassa la guardia è perduto.