Magica Dea, il pagellone di fine stagione

Per l’Atalanta, la stagione si è conclusa nel migliore dei modi, con la conquista del piazzamento in Champions League. Andiamo ad analizzare nel dettaglio la stagione dei singoli giocatori, provando a dare dei voti da 1 a 10.

Portieri

Gollini: 6,5. Un inizio per lui non eccezionale, come per tutta l’Atalanta, tant’è che nel girone d’andata perse  il posto da titolare, salvo poi riconquistarlo nel ritorno, convincendo Gasperini con prestazioni più che buone. REATTIVO

Berisha: 6. Nel periodo da titolare, non ha fatto male, ma nemmeno troppo bene, tanto da convincere Gasperini a rischierare Gollini come ad inizio stagione. AFFIDABILE

Difensori

Rafael Toloi: 6,5. Sempre affidabile, forse il miglior difensore della rosa atalantina. Peccato per il serio infortunio che lo ha costretto a saltare la fase finale di campionato e di Coppa Italia. MURO

Mancini: 6,5. Andata pazzesca, fu lui la vera rivelazione. Molto bene anche in fase offensiva con 5 reti. Poi, un calo nel girone di ritorno lo ha portato a non essere più titolare fisso, ma la sua rimane comunque una stagione di tutto rispetto. MIGLIOR GIOVANE

Djimsiti: 6,5. Nel dare valutazioni, bisogna tener conto anche delle aspettative. E su di lui le aspettative non erano enormi. Sicuramente meglio del previsto, anche se le ingenuità, quando ha giocato, spesso non sono mancate. Molto bravo sulle palle alte e pericoloso anche nell’area avversaria. SORPRESA

Palomino: 6. Una stagione buona, dove non è sempre stato titolare a causa dell’esplosione di Mancini e del buon rendimento di Djimsiti. Quando ha giocato, però, ha dimostrato di essere affidabile, peccando forse talvolta in fase di impostazione, non esattamente il suo forte. ROCCIA

Masiello: 6. Partito da titolare, l’esperto difensore è stato il primo a pagare le spese della sorpresa Mancini. Ha perso il posto da titolare per parecchi mesi, ma poi si è rivelato utilissimo nel finale di stagione. GRINTOSO

Hateboer: 7+. 5 gol e molti assist per il tornante destro della Dea. Una stagione fantastica soprattutto se si pensa al rendimento della stagione precedente dove non aveva mai trovato la via del gol ed era molto meno efficace in fase offensiva. TRENO

Castagne/Gosens: 6,5. Stagione simile per entrambi, con il tedesco meglio nella prima fase, quando il belga era infortunato. Poi, una volta rientrato, Castagne si è ripreso il posto, offrendo buonissime prestazioni. ETERNO BALLOTTAGGIO

Reca: s.v.. Ha trovato pochissime volte spazio entrando qualche volta a gara in corso, per cui è difficile valutarlo.

Centrocampisti

Freuler: 6+. Meglio nella prima parte, un po’ più in ombra nella seconda fase. Diciamo che lo scorso anno fece sicuramente meglio, ma anche quest’anno è stato fondamentale nella mediana della Dea giocando praticamente sempre. PERNO

De Roon: 6,5. L’altro perno indiscusso del centrocampo, insieme a Freuler. Tra i due, meglio l’olandese, forse fisicamente più costante nella seconda parte di annata. MOTORE

Pasalic: 6. Voto che sarebbe sicuramente essere più alto se avesse giocato di più, perché quando ha giocato ha fatto spesso bene, anche segnando. Tuttavia, dopo il rientro di Ilicic è diventato panchinaro fisso, entrando a volte a gara in corso, perciò 6 è un voto adeguato. DODICESIMO UOMO

Pessina: s.v.. Non ha giocato molto, ma quando ha giocato si è comportato bene, senza apparire troppo ma senza mai sfigurare. Tuttavia, non possiamo dargli un voto poiché ha avuto davvero troppo poco spazio.

Attaccanti

Gomez: 7+. Annata iniziata da attaccante al fianco di Zapata, con Pasalic trequartista. Sia la Dea che il Papu non giravano, fino al momento della svolta: Gomez abbassato trequartista, con Ilicic, al rientro dal problema di salute, punta. Nel nuovo ruolo il capitano si è calato al meglio, risultando di fondamentale importanza per il reparto offensivo dell’Atalanta con giocate da gran giocatori, gol e assist. Unica constatazione negativa: talvolta troppo lontano dalla porta e un po’ frenetico, ma ci può stare in un nuovo ruolo. LEADER

Zapata: 8+. Voto altissimo, che sarebbe potuto essere addirittura migliore se avesse iniziato alla grande. Invece, il colombiano ha iniziato molto male, con prestazioni al di sotto delle aspettative e praticamente senza segnare mai. Fino a novembre. Da novembre in poi, un’autentica macchina da gol da quasi 30 gol stagionali complessivi (28 per la precisione, di cui 23 in campionato). BOMBER

Barrow: 5,5. Bisogna essere sinceri: nonostante la giovanissima età, ci si aspettava meglio dal gambiano, che ha fatto meglio lo scorso anno. Ha tutto per poter migliorare. ACERBO

Ilicic: 9. Il miglior giocatore degli ultimi 2 anni dell’Atalanta Bergamasca Calcio. Reduce da una terribile estate passata in ospedale, lo sloveno ci ha messo un po’ per entrare in forma, ma una volta carburato non si è più fermato. Quando Ilicic sta bene, è quasi impossibile che la Dea non segni. Passa moltissimo dai suoi piedi e dalla sue giocate. Giocatore di tutt’altra categoria. ALIENO

Non possiamo tralasciare, e ci mancherebbe altro, Giampiero Gasperini. Quello che quest’uomo sta facendo è pazzesco, ha cambiato la storia di una realtà come quella dell’Atalanta. Non un 10 perchè nessuno è perfetto, ma un 9 a Gasp non glielo toglie nessuno! Se vogliamo dare due voti massimi, quindi 10, lo si può dare ad Antonio Percassi, una persona che mette passione, amore, tempo e denaro per rendere felici centinaia di migliaia di persone. E l’altro 10, proprio a queste persone, i tifosi, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto per nemmeno un secondo nemmeno nei periodi più difficili, quest’anno come sempre.

Queste sono le pagelle dei nostri eroi che ci hanno fatto vivere una stagione indimenticabile. Alla prossima e, come sempre, forza Dea!

 

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