Mandzukic e Pjanic ritornano a disposizione per la sfida di stasera contro il Parma per aiutare la squadra a lasciarsi alle spalle le scorie dell’ultima settimana.
La settimana appena passata
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ToggleNon è stata una settimana facile quella appena passata.
Dapprima i mal di pancia di Benatia che ha deciso di andarsene al caldo piuttosto che cercare di vincere qualcos’altro con la Juve.
È vero che il ritorno di Bonucci aveva limitato i suoi spazi e che il mister sembrava voler dare un po’ di spazio in più a Rugani, ma è anche vero che quando sarebbe stato chiamato in causa, il buon Benatia, ha pensato bene di farsi trovare infortunato.
La scelta di Caceres non è stata presa bene dai tifosi, ma in pochi giorni, obbiettivamente, non era facile trovare un sostituto all’altezza e che Caceres è sempre stato affidabile in campo. Piuttosto i suoi comportamenti fuori dal rettangolo di gioco non sono sempre stati del tutto professionali.
E stasera è chiamato al terzo esordio.
Le assenze in difesa
Infatti in una settimana abbiamo perso entrambi i professori.
Per circa un mese Rugani e Caceres saranno i padroni della difesa con il solito De Sciglio unico a potergli concedere un po’ di riposo.
Le buone notizie vengono dalle fasce dove recuperiamo tutti e anche Spinazzola può cominciare a dare il suo apporto dopo il bell’esordio contro il Bologna.
Dall’altra parte Cancelo dovrà “cancellare” i giochetti davanti alla difesa poiché due dei tre gol dell’Atalanta sono merito suo.
La situazione a centrocampo
Con il ritorno di Pjanic, anche la batteria dei centrocampisti è al completo o quasi, mancando ancora Cuadrado che per l’occasione è stato messo fuori dalla lista per la Champions.
Infatti, causa anche i carichi di lavoro post-sosta, Pjanic è l’unico che può sedere in cabina di regia.
Emre Can e Bentancur sono degli ottimi surrogati ma a patto di essere in perfetta forma e non con le gambe pesanti come nelle ultime due partite.
Il ritorno di Mandzukic
L’altro ritorno eccellente è quello di Mandzukic.
Marione sarebbe stato fondamentale per sopperire alle assenze di Bonucci e Pjanic.
Infatti, come indicato anche da Allegri, se non si riesce a costruire da dietro, la soluzione è allungare la squadra e solo Mandzukic permette di mettere a terra i lanci lunghi.
Né Ronaldo, né Dybala possono fare quel tipo di gioco.
Sconfitta a parte, la brutta notizia dell’ultima settimana, a parte l’addio alla Coppa Italia, è stato proprio quello di vedere che la corazzata juventina ha qualche punto debole, che ci sono degli elementi non sostituibili.
La cosa strana è che da tutto questo viene fuori che i calciatori fondamentali per la rosa sono Pjanic e Mandzukic piuttosto che CR7,
Scusate per la bestemmia.
La formazione
Stasera tocca risalire a cavallo dopo la brutta caduta e nel dubbio…palla lunga a Mandzukic.
L’undici di partenza sarà composto sicuramente da Perin, come già annunciato da Allegri.
La difesa da destra a sinistra sarà composta da Cancelo, Rugani, Caceres e molto probabilmente Spinazzola.
Dubbi di modulo a centrocampo. Sicuramente giocherà Pjanic. Poi, in caso di 433 i favoriti sono Matuidi e Bentancur con Khedira ad inseguire. Emre Can momentaneamente fuori dai giochi.
Nel caso di doppio centrale sarà l’uruguaiano ad affiancare Pjanic con Bernardeschi e Douglas Costa sulle fasce.
In questo caso Dybala partirà dalla panchina, per lasciare spazio a Mandzikic e CR7.
Moduli a parte, stasera è fondamentale vincere, e magari convincere.
Per tornare alle belle abitudini del passato e per continuare ad inseguire il futuro.