Matata anche la Fiorentina. Juventus inarrestabile

Matata anche la Fiorentina. Juventus inarrestabile

Continua la marcia spietata dei bianconeri che si disfano anche della Viola la quale non aveva ancora subito sconfitte tra le mura amiche. Questa Juventus, ragazzi, è qualcosa di clamoroso: 40 punti nella prime 14 giornate è un record pazzesco per una squadra che vuole cannibalizzare tutte le competizioni alle quali partecipa.

Campionato chiuso?

Assolutamente no. Mancano davvero troppe giornate alla fine per sancire la vittoria dei bianconeri. Sicuramente, se Napoli o Inter non faranno qualcosa in termini di risultati, non credo che ci sarà molto da dire. Oggi, con i Partenopei indietro di una partita, siamo a + 11. Vedremo.

La partita

Betancur
Betancur

La Fiorentina si presenta molto corta e gagliarda nello spirito. I primi 15 minuti sono di fuoco per i viola che si battono come leoni e non danno punti di riferimento. Ma la differenza tecnica è davvero enorme e, pian piano, la Juventus prende il sopravvento nel possesso palla e nel predominio territoriale. La Fiorentina non sta a guardare, certo, ma dalle parti di Torino c’è una tale sicurezza nei propri mezzi che i pericoli corsi sono davvero ben pochi.

Prima del goal, episodio VAR per un presunto mani in area viola. A velocità normale sembrava netto; alla moviola si è visto che la palla tocca prima il fondoschiena e poi rimbalza sul braccio del difensore in caduta. Nessuna massima punizione. Giustissimo.

Ma ecco che Bentancur inventa la giocata che punisce Lafont. Azione perfetta e colpo da biliardo all’angolo sinistro del portiere.

La crescita del giovane uruguagio è impressionante che mostra una personalità enorme. Ed ha solo 21 anni! Di margini ne ha a tonnellate.

Ripresa Fiorentina

Il secondo tempo comincia con la Fiorentina in attacco per raggiungere il pareggio. Avrebbe anche l’occasione per farlo ma il Cholito Simeone decide che non è il momento di riprendersi e sbaglia come un dilettante allo sbaraglio. L’involuzione dell’argentino fa molto riflettere sul suo effettivo valore.

Ma è la Juve a sancire la fine: azione confusa in area, arriva Chiellini che riesce a dare una traiettoria strana al pallone (forse deviato da un difensore Fiorentino) che si insacca alle spalle di Lafont.

Partita virtualmente finita anche se si fa in tempo a vedere un rigore per la Juventus per un netto mani in area di Gerson: CR7 ha talmente tanta voglia di fare goal che spara un missile terra – aria che sposta la porta di mezzo metro.

Passo e chiudo

Dopo la terza segnatura, la partita ha davvero poco da dire. Nessun sussulto e fischio finale di un Orsato che ha arbitrato discretamente.

Ora il pensiero va al prossimo match contro l’Inter. L’unico risultato consentito è la vittoria.

Vergogna

Mi sia consentito di esprimere il massimo sdegno per le scritte contro Scirea e le vittime del Heysel. Non siete tifosi, siete bestie.