Se anche Ganz allena il calcio femminile, allora questo movimento sta crescendo

Ganz Milan: staffetta tra Carolina Morace e l’ex ariete rossonero. Segno di una spinta nel calcio femminile?

Carolina Morace ha fatto una grande annata alla guida del Milan. Terza in campionato, con un organico all’altezza delle grandi rivali Fiorentina e Juventus, la grande bomber della Nazionale italiana negli anni ’80-90, ha cercato di farsi amare dai tifosi e dalle tifose rossonere. E ci è riuscita in pieno, con ottimi risultati e l’unione dello spogliatoio, guidato dalle bomber Daniela Sabatino e Valentina Giacinti.

Ganz Milan: sconfitta del movimento “Le donne per le donne“?

Ma il 13 maggio 2019 ecco la notizia che gela il mondo del calcio femminile. Prima del Mondiale è Maurizio Ganz a subentrare a Carolina. Molti vedono questa notizia come una sconfitta del “Movimento delle donne per le donne” che ha visto le allenatrici del Giappone, degli USA, dell’Olanda, della Francia guidare le proprie Nazionali. A vincere il Mondiale è stato il team USA con la Rapinoe a guidare la protesta per i diritti delle donne che non sono gli stessi degli uomini nel calcio. Mentre Alex Morgan inscenava un balletto sexy dopo aver vinto la Coppa del Mondo, l’allenatrice Jilian Ellis è già alla seconda vittoria mondiale da allenatrice del team USA.

E allora serviva Ganz?

Ma c’era proprio bisogno di chiamare il bomber di Inter, Milan, Atalanta, Brescia. 169 reti in 524 per il bomber dal motto “El segna semper lù”, la vittoria del campionato italiano con la maglia rossonera nel 1998-99 e una Coppa Italia con la Sampdoria da giocatore. Ma è anche un tecnico che deve crescere con esperienze nelle giovanili del Masseroni Marchese, Aldini Bariviera e del Varese. La sua esperienza svizzera è iniziata da giocatore nel Lugano per proseguire come coach dell’Ascona, in seconda lega interregionale e poi come allenatore dell’Ac Taverne. Insomma non proprio top club.

Ganz nuovo allenatore del Milan femminile

Ma l’arrivo di Ganz deve essere visto anche come un grande risultato, con i campioni che si interessano al calcio femminile e vogliono che il movimento cresca. Ad incaricarlo è Paolo Maldini, che dichiara “Maurizio ha sempre espresso nella sua carriera spiccate doti di leadership e mentalità con una cifra tecnica significativa. Sono certo che, grazie alla sua guida tecnica, le nostre ragazze continueranno il proprio percorso di crescita individuale e collettivo, a beneficio del nostro Club“. Chi pensava ad un passo indietro della società, si sbaglia, nonostante la cessione della Giugliano alla Roma dopo un grande Mondiale in cui ha guidato il centrocampo azzurro. Inoltre è notizia delle ultime ore l’addio del bomber Daniela Sabatino dopo il mancato rinnovo. L’ex numero 9 potrebbe andare addirittura alle rivali dell’Inter.

Il punto sul calcio femminile italiano

In un momento in cui una grande società come l’Ajax, firma per la parità salariale tra uomini e donne, purtroppo due grandi società come l’Atalanta Mozzanica e il Chievo Valpolicella versano in grosse difficoltà.

Da una parte, quindi, il movimento calcistico femminile sta crescendo, come ha confermato Libero Pavan in un’intervista recente. Dall’altra, anche qui i problemi dei club maschili di fanno sentire.

I clivensi si fondono con la Fortitudo Mozzecane e ripartiranno dalla Serie B. E anche l’Atalanta Mozzanica ora rischia: il Presidente Percassi potrebbe giovarsi del fallimento di questa grande società, arrivata quinta nell’ultimo campionato, per ricomprare il titolo dal Mozzanica.

Valentina Giacini: le sue parole per l’Atalanta Mozzanica

Valentina Giacinti e Daniela Sabatino - Fonte Ac Milan
Valentina Giacinti e Daniela Sabatino la stagione scorsa – Fonte: Ac Milan

Ed è proprio la rossonera Valentina Giacinti, nuovo numero 9, a commentare la situazione all’Eco di Bergamo: “Mi preoccupa la situazione del Mozzanica, spero si possa risolvere. Ho saputo questa notizia e sono dispiaciuta perché penso che una realtà come il Mozzanica, che ha fatto crescere tante ragazze che oggi sono qui in Nazionale, meriterebbe più considerazione. Spero che l’Atalanta faccia qualcosa per non far morire questa realtà e spero di riaffrontarla il prossimo anno”. Un grido di allarme che arriva con l’inizio della preparazione da parte delle ragazze per la nuova stagione. Con una Roma rafforzata, l’arrivo dell’Inter e una Juventus che vuole fare bene anche in Europa, sarà una Serie A davvero interessante da seguire.

Ganz allenatore del Milan

E sono due: Juventus campione d’Italia