Mclaren, 4° posto ed un bicchiere mezzo vuoto.

La stagione della Mclaren: più bassi che alti nonostante il quarto posto finale

Nel 2021, la scuderia inglese ha duellato a lungo con la Ferrari interrompendo un digiuno di vittorie che durava da nove anni, ma con il rimpianto per un finale di stagione in calando.

Il duello Mclaren-Ferrari per il terzo posto nella classifica costruttori

Duello per il 3° con la perla della doppietta del Gp d’Italia.
Anche in questa stagione la Mclaren è riuscita a staccarsi dalla lotta di metà classifica. Per due terzi di stagione, infatti, la squadra di Woking ha conteso alla Ferrari la terza piazza nel campionato costruttori cogliendo dei podi con Norris. Il 22enne di Bristol ha surclassato il compagno di team Ricciardo il quale, invece, per quasi tutta la stagione non è riuscito a trovare la confidenza con la MCL35M. Nei circuiti veloci, il team diretto da Zak Brown è stato più veloce della Rossa potendo contare sui cavalli del motore Mercedes.
Ed è stata proprio grazie alla superiorità del motore a permettere al team di tornare alla vittoria in un gran premio: a Monza, approfittando soprattutto dello scontro tra Hamilton e Verstappen alla prima variante, la Mclaren ha centrato una strepitosa doppietta (Ricciardo 1° e Norris 2°) facendo valere nei lunghi rettilinei la maggiore velocità di punta.

Un finale di stagione in calando per la Mclaren

Tuttavia, dopo la tappa italiana, la Mclaren non è stata più in grado di correre vicino alla Ferrari. Se si eccettua la gara imprevedibile di Sochi (con la scelta di Norris di non rientrare a montare le gomme intermedie quando ha iniziato a piovere con una certa insistenza), nelle restanti gare la scuderia non è stata in grado di contrastare la Ferrari perdendo nettamente il duello per il terzo posto nel mondiale costruttori. La scelta di concentrare gli sforzi al 2022, unita ai progressi della Ferrari col nuovo motore termico, ha determinato il 4° posto finale.
In definitiva, se si vuole dare un voto alla stagione Mclaren, il voto non può che essere sufficiente ma, considerando i risultati ottenuti nell’ultimo scorcio di stagione vi è il rammarico di un’occasione mancata per confermare il terzo posto ottenuto nel 2020.