Mercato Lecce: e vai col mambo salentino

Mercato Lecce: e vai col mambo salentino

Cosa bolle nella pentola mercato Lecce nel Salento? Dopo la cavalcata degli ultimi due anni che ha portato il Lecce dalla Lega Pro alla Serie A, la squadra di mister Liverani si prepara ad essere puntellata a dovere con degli acquisti decisamente di livello.

Non solo Burack Yilmaz che sta facendo di tutto per venire a misurarsi in Serie A ma anche gente del calibro di Rossettini e Lapadula: il primo arriva a titolo definitivo mentre il secondo in prestito con diritto di riscatto.

Il sole, il mare, il grande calcio

La società di via Colonnello Costadura non sta davvero lasciando nulla al caso. Gli anni dei prestiti e del “o la va o la spacca” sembrano lontani. Il mercato giallorosso ha sparato subito con le acquisizioni di Romario Benzar, rumeno prelevato dalla Steaua di Bucarest dove era un punto fermo e Yevhen Shakhov dal Paok Salonicco. Gente di spessore e di livello che si appresta a dare il proprio contributo alla causa dei lupacchiotti giallorossi.

Nessuna nube sul futuro

La società ha deciso di fare le cose con stile ed organizzazione. Il board è composto da persone capaci e che hanno a cuore le sorti della squadra che solo pochi anni fa, dopo la dipartita della proprietà poco rimpianta dei Tesoro, sembrava destinata a scomparire se non fosse stato, appunto, per un manipolo di imprenditori di buona volontà che hanno fatto sì che il calcio non scomparisse dal Tacco d’Italia.
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Non solo un grande mercato ma anche il restyling dello storico Via del Mare che, dopo tanti anni di onorata carriera, si rifà il trucco e si appresta a salutare come si conviene il massimo campionato.

E ora? Cosa bolle in pentola per il mercato del Lecce?

Sicuramente non ci si vuole fermare, anzi. Si parla di Tonelli ma c’è da schivare l’ostacolo Napoli, una bottega per nulla facile. Ma anche Ignazio Abate, ormai ex Milan, spinto anche dalla moglie originaria di Brindisi e i vari Farias, Ciano, Silvestre e Mazzitelli. Certo, non credo possano arrivare tutti ma una rosa di nomi del genere fa capire bene cosa abbia in testa Meluso: una squadra pronta a vendere cara la pelle e non certo a vivacchiare in attesa del paracadute.