Copa Liga Profesional: ecco le migliori otto

Copa Liga Profesional: ecco le migliori otto

Si è chiusa ieri la fase regolare di questo particolare formato del torneo local albiceleste (e ricordiamo per l’ennesima volta che è una competizione di transizione, nell’attesa del ritorno del formato tradizionale: la Liga Profesional del Futbòl Argentino) che presumibilmente tornerà dopo la Copa América. Spero di avervi fatto buona compagnia in questo viaggio attraverso il Paese che ha intriso di passione e di sentimento questo sport.

Oggi non farò come di solito, non analizzerò ogni singola partita, ma mi concentrerò sulle otto che hanno avuto accesso alla fase successiva -che si giocherà già nel prossimo weekend. Quindi non perdiamo tempo e vediamo quali sono queste migliori otto.

Vélez

Mauricio Pellegrino e i suoi hanno da subito messo le cose in chiaro nella Zona B, dove hanno dettato legge dall’inizio alla fine, dominio che è iniziato ufficialmente dopo la sconfitta -che definire sonora sarebbe un eufemismo- per 1-7 contro il Boca. Da lì, i ragazzi di Liniers non si sono più fermati: nella loro casella figurano 10 vittorie, 1 pareggio 2 sconfitte (l’altra contro l’Atletico Tucuman). Che dire, molto meglio in patria che in continente.

Colòn

Penso che nessuno si aspettasse una campagna simile da parte del Sabalero di Edu Dominguez e chi dice il contrario mente. Sta di fatto comunque che l’equipo santafesino ha sottoposto ad una dittatura militare la Zona A, sia nel segno di uno dei suoi uomini più rappresentativi il quale nome va recitato a filastrocca: Luìs Miguel el Pulga Rodriguez, sia nel segno del gruppo che quando ha dovuto fare a meno della sua figura carismatica, ha dato dimostrazione di saperlo fare molto bene.

Boca

Polemiche a destra e a manca, Russo a rischio tutte le settimane -specie ora che in Libertadores è andato ad imbattersi nella prima sconfitta-, con un Toto Salvio in meno ma con due giovani come Medina e Varela che hanno aggiunto molta qualità al centrocampo Xeneizes oltre che ad un riscoperto Franco Soldano. Insomma, nonostante le troppe persone che danno aria alla bocca, gli Azul y Oro sono ai quarti di questo torneo con un turno d’anticipo, secondi dietro al Vélez -al quale hanno dato una inquadrata che quelli de el Fortìn si ricorderanno da qui ai prossimi cinquant’anni- e poi, non so se l’avete saputo ma: sarà per l’ennesima volta SuperClasico (chissà a che capitolo siamo della storia).

Estudiantes

Si vede la mano di Ricardo Zieliski all’Estudiantes -guardate il risultato-, una squadra allo sbando lasciata da Desabato, rimessa totalmente in sesto dall’ex allenatore del Decano. Il percorso del Pincha è stato ottimo -salvo qualche calo-, ottenendo inoltre il pass per il turno successivo con una giornata d’anticipo. Una squadra assolutamente da tenere d’occhio, rigenerata e rimaneggiata da un tecnico che ha una reputazione invidiabile in patria: tornerà protagonista l’equipo Tetracampeòn de América? Non ci resta che aspettare e vedere.

Independiente

Personalmente credo che l’Independiente: abbia ottenuto la qualificazione con il percorso più tortuoso delle otto. Tra infortuni fisici e Covid-19, i ragazzi di Avellaneda hanno dovuto fare a meno di molti pezzi importanti della loro rosa, nonché del loro tecnico: Julio César Falcioni, che oltre ad essere stato colto dal virus, ha fatto sapere di avere un’importante situazione familiare. Ciononostante, el Rojo ce l’ha fatta proprio all’ultimo turno a guadagnarsi l’accesso ai quarti di finale ed incontrerà la squadra di cui abbiamo appena parlato. Probabilmente il match più interessante dopo Boca-River -personalmente il più interessante, visto che ho una grande simpatia per l’Independiente- e il motivo ve lo spiegherò a tempo debito. Ma tralasciando i miei gusti, vi garantisco che assisteremo ad una partita molto viva.

River

Al pari della rivale storica, anche il River ha completato il torneo in maniera altalenante, andamento giustificabile con gli impegni di Copa Libertadores e in qualche caso una buona dose di sfortuna, tuttavia: i Millonarios non mancano all’appello, sebbene anche loro sia siano ridotti all’ultimo per conquistare la qualificazione. Tanta attesa per il SuperClasico di Copa Argentina e poi il prossimo weekend ci verrà riproposto nuovamente con le modalità identiche a quelle che valgono per la coppa nazionale, c’è solo da capire una cosa: a chi andrà il primo round? E no, non preoccupatevi, non c’è pericolo che la gente sia satura di Boca-River.

Talleres

Forse la compagine che più ha avuto la dea bendata dalla sua parte -chi ha detto che è un male? Conta anche quella-, i ragazzi di Medina ce l’hanno fatta, in rimonta ma sono lì al turno successivo. Certo, la fortuna sembra stia per concludersi, visto che il tabellone li ha messi di fronte al Colòn che non sembra aver finito l’appetito di vittorie, anzi. Ma vedremo, è una partita tutta da giocare e com’è vero che el Sabalero si è dimostrata un’ottima squadra, è anche vero che el Tallerazo alla guida ha un uruguaiano, quindi mai fidarsi.

Racing

Nonostante tutte le polemiche contro Juan Antonio Pizzi -che più della metà dell’universo racinguista- vorrebbe fuori nonostante il risultato conseguito della qualificazione e l’aver portato a casa el Clasico de Avellaneda, anche la Academia risponde presente e se la vedrà con il Vélez che può considerarsi la seconda miglior compagine della fase classificatoria -a causa della sonora sconfitta patita in casa contro il tanto contestato Boca di Russo-.

Avete capito allora che weekend ci aspetta? Munitevi di popcorn e vari stuzzichini sicuramente vi verrà fame, perché lì i match sono come dei film thriller psicologici, bisognerà solo scorire su quale trama verranno impostati. Ah, dimenticavo: fatevi anche una buona scorta di caffè visto l’orario -più decente delle altre volte, ma sono sempre le 22.30-.

I pronostici stavolta li lascio a voi, io non ne azzecco una neanche per sbaglio.