Dal Milan di Massimiliano Allegri ci si attende che la stagione 2025/26 segni un cambio di rotta dopo gli alti e bassi delle campagne precedenti. I rossoneri hanno esordito il 24 agosto con un’inattesa sconfitta per 1-2 in casa contro la Cremonese, neopromossa dalla Serie B, un ko che non ha mancato di creare qualche perplessità. Nelle successive giornate, però, il Diavolo ha reagito con carattere, inanellando ben quattro vittorie consecutive: dopo aver superato 0-2 in trasferta a Lecce, ha sconfitto 1-0 a San Siro il Bologna, inflitto uno 0-3 a domicilio all’Udinese e soprattutto superato i campioni d’Italia in carica del Napoli, 2-1 a San Siro. Dopo cinque turni, con 12 punti in classifica, il Milan è primo a pari punti con i partenopei e la Roma. È ancora presto per parlare, ma Allegri sembra aver portato una mentalità vincente, puntando su un 3-5-2 che dà equilibrio e solidità difensiva, sfruttando le caratteristiche offensive dei suoi. Ad ogni modo, bisognerà vedere come si comporteranno i rossoneri quando il calendario diventerà più complicato: ottobre si profila come un mese di fuoco, con quattro big match su cinque giornate di Serie A che testeranno la vera tempra della squadra. Solo una partita appare “abbordabile” a San Siro, contro il Pisa guidato dall’ex milanista Alberto Gilardino. Analizziamo le sfide in arrivo.
Juventus-Milan (5 ottobre)
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ToggleLa prima insidia vera arriva già all’Allianz Stadium, dove i rossoneri saranno protagonisti di una sfida ricca di fascino. La Juventus di Igor Tudor è reduce da un avvio solido in cui è ancora imbattuta, dopo tre vittorie consecutive e due pareggi nelle prime cinque giornate, e punta al riscatto dopo un 2024/25 deludente. Per Allegri e i suoi, dopo il successo interno col Napoli che ha dato ulteriore autostima, la trasferta di Torino rappresenta un altro banco di prova importante. Il tecnico livornese conosce bene l’ambiente juventino dove ha vissuto alcuni dei momenti più alti della sua carriera da allenatore e sarà indubbiamente desideroso di far bella figura, tornando a casa con i tre punti nel sacco.
Milan-Fiorentina (19 ottobre)
Dopo la pausa per le nazionali il Milan, il 19 ottobre alle 20:45, dovrà affrontare in casa una Fiorentina affamata di punti. I viola guidati dall’ex rossonero Stefano Pioli, sono partiti male senza mai trovare la vittoria nelle prime cinque giornate di campionato in cui dopo due pareggi, sono incappati in due sconfitte di fila, collezionando poi un altro pari con il neopromosso Pisa, rimanendo a quota 2 punti. Pioli proverà a fare affidamento sulla vena realizzativa di Moise Kean e su un centrocampo dinamico. I rossoneri non potranno permettersi cali di concentrazione e sanno che dovranno fare il massimo per ottenere i tre punti in una sfida che, nonostante l’avvio a rilento dei gigliati, si prospetta insidiosa.
Milan-Pisa (24 ottobre)
Quella con i toscani si preannuncia come l’unica gara realmente ‘agevole’ per i rossoneri. Una sensazione di squilibrio che viene confermata anche dalle quote sul match. Il Milan è dato per favoritissimo dai diversi bookies italiani, con una quotazione media che non sale oltre l’1,75. Proprio per questo, la partita è stata inserita anche nel programma delle quote maggiorate dell’ottava giornata, in modo da rendere la quotazione del Diavolo più appetibile. Il Pisa di Alberto Gilardino, neo-promosso e ancora in rodaggio, arriva al San Siro il 24 ottobre alle 20:45 con entusiasmo ma dopo un avvio di campionato complicato che l’ha visto conquistare appena due punti nelle prime cinque giornate, con un pari al debutto, tre sconfitte consecutive e un altro pareggio nel derby con la Fiorentina. Gilardino, ex bomber del Milan, sogna l’impresa ma sa che i suoi faticheranno contro un avversario di livello superiore. Per Allegri, è l’opportunità per far rifiatare i titolari e lanciare i giovani, chiudendo il mese con il sorriso.
Atalanta-Milan (28 ottobre)
Altro impegno cerchiato in rosso sul calendario nel mese di ottobre è quello di Bergamo, dove il Milan, il 28 ottobre alle 20:45 affronterà l’Atalanta di Ivan Juric, un avversario che soprattutto nelle ultime stagioni, come dimostrano i precedenti, si è rivelato ostico per i rossoneri. La partita della New Balance Arena non è da prendere in alcun modo sottogamba, poiché dopo un avvio balbettante, in cui aveva pareggiato le prime due di campionato, l’Atalanta del post-Gasperini sembra aver ritrovato certezze e ha infilato due successi consecutivi contro Lecce e Torino e poi un pari in casa della Juve, portandosi a 9 punti, a ridosso delle big. Con solo tre giorni di riposo dopo il Pisa, questa trasferta rischia di essere complicata.
A novembre le romane e il derby
Ottobre si chiuderà dunque in apnea, ma anche novembre non promette tregua: le romane – Roma (2 novembre alle 20:45 a San Siro) e Lazio (30 novembre, alle 15:00, sempre in casa) – incombono nelle giornate 10 e 13. In mezzo alle due partite con le squadre capitoline, ci sarà anche l’atteso derby della Madonnina alla 12ª giornata, in casa dell’Inter il 23 novembre alle 20:45. In vista di questo tour de force Allegri, benché il suo Milan non giochi le coppe europee, dovrà dosare le forze, magari puntando su una rotazione oculata per evitare infortuni, cercando di sfruttare al meglio anche quelli che sono stati gli arrivi dal mercato. Dopo questi due mesi impegnativi, forse sarà possibile dire di più sulle reali ambizioni stagionali dei rossoneri.