MotoGP Assen 2023: Che coppia! Un bel B&B prima delle vacanze

A tutto Gas - una rubrica di Tatiana Salsi su Tifoblog

MotoGP Assen 2023: quale modo migliore di chiudere il primo capitolo della stagione se non con una doppietta italiana Bagnaia-Bezzecchi rispettivamente primo e secondo sul tracciato olandese. Il titolo fa ovviamente il verso alle strutture ricettive in vista delle vacanze, ma i due hanno ampiamente dimostrato di volersela continuare a giocare di gara in gara anche al rientro dalla sosta stabilendo di volta in volta chi abbia chia**to chi.

Andiamo ad analizzare la gara con le nostre solite pagelle che ovviamente non trascurano gli altri protagonisti del week end, sia in positivo che in negativo, ovviamente.

Le pagelle della MotoGP Assen 2023

Bagnaia 10 Si è stancato di arrivare secondo. Il nostro Pecco non ha mai fatto segreto di non gradire un piazzamento diverso dal gradino più alto del podio e questi sono i risultati. Evito di risnocciolare le statistiche che lo accomunano a Valentino Rossi, perché inizio seriamente a pensare che questo giovane piemontese abbia bisogno di una sua identità ben strutturata. Una consapevolezza e un’autostima che gli serviranno per i futuri duelli che si preannunciano essere più che mai tosti. I nomi dei rivali di stagione sono l’amico Bezzecchi (senza moto ufficiale ndr)  e Martinator che stanno crescendo a vista d’occhio. Francesco ha il “vantaggio dell’esperienza” da amministrare oltre a qualche prezioso punticino in più in classifica, l’importante è non abbassare la guardia. In vacanza durante la sosta ci andrà più che mai sereno, sfoggiando sotto il sole il tatuaggio di una Assen che gli è valsa oltre ad un grande divertimento e soddisfazione anche una costosa cena pagata a causa della scommessa vinta con il Bez sul numero esatto di giri della pista da percorrere. Avanti tutta!

Bezzecchi 10  Un secondo gradino del podio che vale come una vittoria. Ci sono tanti elementi che compongono la gioia dei festeggiamenti alla fine di una gara e credo che per Marco sia un ricco insieme di stati d’animo che gli permettono di affrontare le gare con la giusta serenità e la mente libera. Ha vinto la Sprint, ha lottato domenica, è migliorato e cresciuto con costanza. Sa scherzare e lo ha dimostrato, sa lottare con sempre più lucidità prendendo pochi rischi e sa riconoscere con umiltà anche i meriti del lavoro altrui. Il profilo è quello di un campione che sta emergendo, di una brava persona che a detta dello staff dei suoi diretti concorrenti merita una moto ufficiale. E’ indubbiamente presto per il motomercato, ma sarà interessante capire, di gara in gara, come si uniscono i tasselli che andranno a delineare le prospettive future di un protagonista tra i più promettenti. Daje Bez! 

A. Espargaró 8 Per lui terzo gradino del podio in extremis, ma meritatissimo. Farsi tutta la gara con l’ala anteriore destra rotta (a causa di un contatto con Marini ndr)  ha reso un incubo le curve da quella parte costringendolo ad un maggior impegno a livello fisico. Da guerriero non ha gettato la spugna ed è stato ricompensato. Meriti anche per la scelta della gomma media che alla fine ha dato i risultati sperati. In Sprint era rimasto fuori dal terzetto dei premiati per poco e questo a dimostrazione del grande lavoro che sta svolgendo insieme ad Aprilia. Primo podio stagionale centrato!

Binder 7  Il verde rischia di diventare uno dei colori più temuti dai piloti, questa volta a pagare il passaggio sul colore incriminato è il pilota della KTM che si è visto sfilare da sotto il naso il terzo gradino del podio proprio all’ultimo giro, a beneficio di Aleix Espargarò. Non saprei dire se arrivati a quel punto sia disattenzione o eccesso di adrenalina, fatto sta che dopo quanto visto in Moto2 il sudafricano ha saputo gestire con grande self control l’ammenda comminata. Nervi d’acciaio!

Bastianini 5  Un po’ più irrascibile di Brad è invece Enea che ha accusato i contatti del weekend. Dal tamponamento di Marquez al contatto con Marini. Indubbiamente non è stato semplice gestire questi danni collaterali al rientro di un infortunio, ma ora la pausa arriva come ossigeno per riordinare le idee, ritrovare la calma e affinare il piano migliore possibile per affrontare la restate parte della stagione. Non mollare!

Martin 7 Senza strafare tiene botta. Sicuramente ambiva a qualcosa di più in Olanda per arrivare alla ripresa del campionato con una maggior fiducia e un minor gap in termini di classifica. Jorge ha però mostrato una certa costanza e questo è fondamentale per ritrovare forze ed energie da spendere sul prossimo tracciato di Silverstone dove lo scorso anno lo spagnolo ha raccolto uno dei suoi tre migliori risultati. Sfida apertissima!

Miller 7 Si è vero è caduto, ma il voto lo merita lo stesso per le sue dichiarazioni che riprendono in maniera più chiara e decisa il concetto che avevo già cercato di esprimere in passato, legato ai professionisti talentuosi in difficoltà che lavorano di più e si lamentano di meno. Bravo Jack! 

Marquez 3  Oramai in pista lo si vede poco e quando c’è mostra di non essere performante, questo lo abbiamo capito. In occasione delle qualifiche il tamponamento con Bastianini ha aggiunto anche una buona dose di distrazione al profilo del pilota. Voglio però ancora concedere qualche minima attenuante allo spagnolo, ampliare lo sguardo e considerare lo scenario Honda nel complesso. Le difficoltà di sviluppo sono acclarate e le conseguenze si riversano inevitabilmente sulla pista. Le condizioni di salute di Marc complicano ulteriormente le cose e allora mi chiedo perchè aggiungere altra benzina sul fuoco bisticciando a distanza a mezzo stampa con falangi alzate da una parte e inni alla libertà dall’altra? Inspiegabile tutto!