MotoGP Catalogna 2023, il Gran Premio della Paura

Rubrica A tutto gas Tatiana Salsi - Tifoblog

MotoGP Catalogna 2023 Brividi nella dodicesima tappa del Campionato del Mondo di motociclismo.

Nella classe regina a poche curve dalla bandiera verde si sono verificati due incidenti che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Se le scorse gare ci avevano quasi abituati allo strike iniziale, causato dai piloti che cercano di recuperare posizioni dalle retrovie, diverso è per l’eyesight che ha visto protagonista il miracolato Francesco Bagnaia. La dinamica con il pilota a terra in pista e le moto che sopraggiungono ha sul momento lasciato pensare al peggio. Il ducatista è infatti entrato in contatto con la moto di Binder che gli è passato sulla gamba senza fortunatamente procurargli nessuna frattura.

MotoGP Catalogna 2023: i voti

Andiamo come di consueto ad assegnare i voti ai piloti che hanno coraggiosamente ripreso e concluso la gara dopo lo spaventoso episodio.

Aleix Espargaro 10 Lo spagnolo dell’Aprilia riceve l’ennesimo dieci per aver inanellato una doppietta vincendo Sprint Race e Gara. Se sabato ha saputo gestire e rimediare all’apparente fuga di Bagnaia, domenica ha lottato con il compagno Vinales che si è visto beffare nelle ultime curve del tracciato di casa. Il pilota senior della scuderia di Noale sta mostrando uno stato di forma ed una continuità che lo consacrano indiscutibilmente ad avversario da battere, per ora non ancora in ottica mondiale ma sicuramente di gara in gara.

Vinales 8 Non possiamo non riconoscergli lo sforzo profuso durante l’intera gara, ma il mancato primo posta porta inevitabilmente a rivedere il voto finale. Maverick ha gestito in solitaria la corsa lottando in primis con il forte vento e in seconda battuta con il suo compagno di squadra che in barba a chi dice che spesso ai piloti vengano assegnati ordini di scuderia, ha comunque tentato e concluso con esito positivo il sorpasso vincente.

Martin 7 A chiudere il terzetto spagnolo ci ha pensato Jorge che non si è lasciato scappare la ghiotta occasione di guadagnare punti sul diretto rivale in classifica mondiale. Non si è lasciato prendere dalla frenesia di arrivare primo a tutti i costi ed ha conquistato un terzo posto che fa bene al morale. Ora le gare che lo separano dalla vetta sono un paio se la guardiamo in ottica punti.

Bagnaia 100 Ovviamente è un voto simbolico e di incoraggiamento. Il fatto di non aver subito fratture non deve essere confuso con l’assenza di dolore che vista la gran botta penso si farà sentire per ben più di qualche giorno. Pecco ha già dichiarato di voler fare il possibile per non mancare al Gp di casa a Misano. I doppi controlli spagnoli e italiani hanno dato esiti rassicuranti, pertanto nonostante qualche livido di troppo possiamo essere fiduciosi sulla presenza del piemontese alla prossima tappa.

Bastiani 4 Non posso lasciare che i referti medici influenzino il voto. Il pilota della Ducati, colpevole dello strike al primo giro, ha riportato un paio di fratture alla mano e al malleolo. Quest’ultima nello specifico necessiterà di un intervento che terrà Enea lontano dalla pista per quattro gran premi. La speranza è che abbia modo di riflettere sull’approccio giusto da dedicare alle prossime piste una volta rientrato, nel frattempo lo sostituirà Pirro.

Binder 8 Assegniamo anche a lui un voto, nonostante non abbia concluso a punti, semplicemente per l’umanità dimostrata a fine gara. Il pilota sudafricano che è stato coinvolto nell’incidente di Pecco colpendolo, si è mostrato molto premuroso e scosso dall’accaduto. Era incolpevole questo torniamo a ribadirlo, quindi chapeau al gesto da uomo oltre a quello da pilota comprensibilmente preoccupato.

Di Giannantonio – Marini – Bezzecchi  6 Lo stesso voto per tutti al terzetto italiano rispettivamente 10°, 11° e 12°. hanno lottato con qualche difficoltà di troppo dettata dalla combo tra gomme e vento, ma questo non gli ha impedito con un po di sana bagarre di portare a casa qualche punticino. I punti più preziosi, anche se pochi, li ha racimolati il Bez che resta al terzo posto in classifica mondiale con il fiato sul collo di Binder che vanta un buon feeling con la sua KTM.

Domizia e Carola 10 Concedetemi un voto fuori dalle righe alla fidanzata e sorella di Pecco che ci hanno trasmesso e fatto vivere la loro stessa ansia nel post incidente. Lo hanno fatto senza eccessi facendoci capire che questo sport e emozionante nel bene e nel male e che ogni domenica è un’impresa messa a segno da supereroi più che da normali professionisti.

Classifica generale MotoGp

DI SEGUITO LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA CON LE PRIME 10 POSIZIONI:

1 Bagnaia F. (Ducati factory) 260

2 Martin J. (Prima Pramac Ducati) 210

3 Bezzecchi M. (Mooney VR46 Ducati) 189

4 Binder B. (Red Bull KTM Factory) 166

5 Espargaro A. (Aprilia factory) 154

6 Zarco J. (Prima Pramac Ducati) 141

7 Marini L. (Mooney VR46 Ducati) 125

8 Vinales M. (Aprilia factory) 113

9 Miller J. (Red Bull KTM Factory) 104

10 Marquez A. (Gresini Racing Ducati) 102