I cinque goal più belli del Napoli nel 2023, l’anno del terzo Scudetto
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ToggleIl 2023 è stato l’anno in cui il Napoli è diventato Campione D’Italia dopo ben 33 anni. Così la squadra azzurra è riuscita a sfatare il mito che i due scudetti sono arrivati grazie al genio di Diego Armando Maradona. Questo invece è stato lo scudetto del gruppo formato da Luciano Spalletti dove il campionato non lo ha vinto, ma lo ha stravinto visti i 16 punti di distacco finali sulla Lazio seconda. Ecco i cinque gol più belli di questo 2023.
Napoli-Roma: gli stop a ripetizione di Osimhen
Nella top five entra sicuramente la rete di Osimhen contro la Roma al Maradona nella prima gara di ritorno. Il nigeriano con uno stop prima di coscia e poi di petto, scarica un bolide che gonfia la rete e fulmina i giallorossi. La partita poi finirà 2-1
Roma-Napoli: il bolide di Osimhen
Quella contro la Roma è stata una partita bloccata con i giallorossi che hanno messo la gara sul piano della rissa e dei contrasti. Il risultato poteva cambiare solo con una giocata da campione. Osimhen appena ricevuto una palla verticale da Politano, supera Smalling e fa rimbalzare più volte il pallone. Al momento giusto carica un destro potente e angolato che ipnotizza Rui Patricio. Questa gara rappresenterà uno spartiacque per la conquista dello scudetto.
Sassuolo-Napoli: Osimhen, un bolide da posizione quasi impossibile
Contro i neroverdi il gol è simile a quello visto contro la Roma, con la differenza che la posizione è più defilata e soprattutto il tiro non è stato in controbalzo. Le difficoltà sono sicuramente maggiori: infatti il nigeriano ha fatto passare il pallone sul primo palo in uno spazio molto ristretto e in poche frazioni di secondo dove Consigli non ha potuto rispondere con una parata.
Napoli-Monza: Kvara si fa conoscere al calcio italiano
Siamo appena alla seconda giornata di campionato, complice il gran caldo le squadre in genere fanno fatica a giocare con maggiore intensità. Era la prima mezz’ora del primo tempo e il risultato era fermo sullo 0-0. Il Monza si difendeva bene, fino a quando Kvaratskhelia da fuori area fa partire un destro a giro che si stampa all’incrocio prendendo anche il palo e fa sbloccare la partita e fa partire il legame tra lui e i napoletani. Inoltre da quella partita ha le origini la coppia Osi-Kvara.
Napoli-Atalanta: la magia di Kvara
Il Napoli era reduce dalla sconfitta rocambolesca contro la Lazio. Il traguardo era sempre più vicino e la pressione e l’ansia di vincere nei giocatori si manifestava sempre di più. Di conseguenza la partita contro gli orobici pesava come un macigno fino a quanto il solito Kvara in slalom metteva a sedere cinque giocatori atalantini insieme al portiere piazzando il pallone sotto all’incrocio. Quella partita fu una liberazione e il cammino per lo scudetto era in discesa.