Napoli. la situazione di Kim

Tutto sul Napoli - Luigi Spasiano - ottimizzata 1200x900 pixel

L’avventura di Kim a Napoli sembra giunta già al capolinea. È tutto pronto per il suo passaggio al Bayern Monaco. Il difensore ha già completato le visite mediche e si attende solo l’ufficialità del pagamento della clausola per considerare il giocatore al 100 del club bavarese.

Quanto entra nelle casse del Napoli

Dalla clausola rescissoria il Napoli ricaverà ben 58 milioni di euro quasi il doppio rispetto a quanto è stato pagato lo scorso anno. La plusvalenza è comunque di quelle importanti visto che stiamo parlando sempre di un difensore.

Anche Kim vede incrementare il suo stipendio che arriverà quasi a 10 milioni cifre che il Napoli non potrà mai pareggiare. Il difensore lascia Napoli comunque da vincitore e sarà ricordato come uno degli uomini che ha portato lo scudetto all’ombra del Vesuvio dopo 33 anni.

Alla ricerca del sostituto

Il Napoli si è già attivato per la ricerca del sostituto. Al momento è da scartare l’ipotesi Scalvini, dato che l’Atalanta chiede almeno 50 milioni di euro, una cifra troppo eccessiva per un 2003. Kilman e Le Normand restano sullo sfondo perchè anche loro hanno clausole costosissime che arrivano a 40 milioni di euro.

Nelle ultime ore è sempre così forte la candidatura del giapponese Itakura del Borussia Moenchengladbach. Il costo per il difensore è sicuramente basso e si aggira sui 15 milioni di euro. Il Napoli non è arrivato a quella cifra, ma con un po’ di lavoro ai fianchi si può strappare uno sconto al club tedesco.

Inoltre ADL tempo fa aveva annunciato che stava sulle tracce di un giapponese e in un primo momento si pensava a Kamada, in realtà può essere Itakura. Staremo a vedere.

Cosa ha rappresentato Kim per il Napoli

Arrivato lo scorso anno per raccogliere la pesante eredità di Koulibaly, Kim non fu accolto nei migliore dei modi dalla piazza napoletana come è evidenziato anche ad alcuni striscioni. Il suo salvataggio all’ultimo minuto contro il Milan con tanto di urlo liberatorio è la fotografia di quello che sarebbe accaduto poi il 4 Maggio.

Nel calcio di oggi dove i soldi viaggiano ad una velocità assurda è difficile vedere un giocatore rimanere in una squadra per anni e la scelta di Kim di andare da un’altra parte per arricchirsi è sacrosanta. L’impresa compiuta a Napoli resterà scolpita per sempre come quell’urlo ad ogni palla toccata o intervento che rimbobava nello stadio sotto il nome di “Kim, Kim, Kim”.