Napoli 1 – Milan 3: la partita disastrosamente perfetta

Ieri sera al San Paolo abbiamo avuto modo purtroppo di vedere un Napoli troppo brutto per essere vero. Al di là del fatto che i nostri avversari avevano un certo Ibrahimovic che è stato determinante al fine del risultato la squadra è stata inferiore agli avversari da tutti i punti di vista.

Napoli-Milan: analisi partita

La difesa

Il Napoli per tutta la partita non è riuscita mai a ripartire dal basso e senza Ospina questo aspetto lo si è notato ancora di più. Sono ormai 3 anni che è partito Albiol ed ancora non abbiamo un centrale di difesa che sappia impostare. Purtroppo Manolas e Koulibaly hanno caratteristiche simili ed hanno entrambi grossi limiti nel dettare i passaggi. Di Lorenzo dopo un inizio di avventura in azzurro ad alto livello sta attraversando un periodo no e ieri sera Theo Hernandez sulla sua fascia ha fatto quello che voleva. Così non va affatto bene. Per quanto riguarda Mario Rui come già detto in precedenza può essere al massimo una riserva ma in queste partite serve ben altro. Ho lasciato per ultimo Meret. Per me rimane un grandissimo portiere però bisogna dargli fiducia totale e l’alternanza con Ospina non gli sta facendo bene. Rischiamo così di bruciare un gran talento.

Il centrocampo

Totalmente inesistente. A parte Bakayoko finche è rimasto in campo per il resto è stato inesistente. Fabian Ruiz, per quanto abbia una parte della tifoseria contro, ha palesato si delle difficoltà nell’impostare il gioco e nel difendere ritengo comunque che questo non dipenda totalmente da lui. Nella nazionale spagnola, con un impostazione tattica completamente diversa, riesce ad avere un rendimento decisamente diverso e questo dovrebbe far riflettere sia al giocatore che all’allenatore.

Quando è entrato Zielinski si è visto qualcuno con maggior velocità e dinamismo. Ma ormai il risultato era compromesso. Credo che lui sia imprescindibile per le prossime partite.

L’attacco

Lozano ha tentato qualche buono spunto ma nulla più. Se nella fase d’attacco rispetto all’ex Callejon forse dimostra maggiore potenziale e nella fase di difesa che mostra ancora grossi limiti. Con un centrocampo a 2 gli esterni d’attacco sono chiamati ad un grande lavoro in fase di difesa. Se Insigne questo ormai lo fa da anni il messicano si deve mettere in testa di fare anche questo ma forse se al terzo anno che è in squadra non ci riesce allora è il caso di fare qualche modifica tattica con lui in campo. Vero mister?

Politano è stato l’unico, che dal mio punto di vista si merita la sufficienza. Ha corso, si è battuto come un dannato ed è l’unico che prova il tiro anche dalla distanza. A metà partita Gattuso  “giustamente” lo sostituisce. Incomprensibile.

Mertens gol a parte sembra aver perso un pò di smalto. Sarà il cambio modulo? Può darsi ma come Fabian Ruiz con la sua nazionale ha tutto un altro rendimento ed noi ora come ora non possiamo prescindere dal vero Ciro.

Petagna è un discreto attaccante ma non è certo il salvatore della patria. Adatto alle piccole medie squadre ma per il grande palcoscenico servono interpreti diversi. Rimane comunque molto volenteroso.

Gli errori di Mister Gattuso

Non ci siamo mister. Hai dimostrato di essere un grande uomo ma quello che viene richiesto nel tuo lavoro è anche altro. Avrai sicuramente l’apprezzamento da parte dei giocatori che in varie occasioni hanno esternato nelle interviste ma non gli hai dato la cosa più importante un gioco. Molto spesso in campo si guardano smarriti e come se non sapessero cosa devo fare. Pioli che a mio avviso non è un fenomeno ha letto bene la partita ed ha messo in difficoltà il Napoli. Ha fatto in modo che la sua squadra pressasse sui palleggiatori avversari (un pò scarsi su questo aspetto) ed ha chiuso tutti gli spazi  in difesa. Oltre a questo vanno aggiunte le numerose ripartenze fulminee che purtroppo subiamo da ormai troppo tempo senza venirne a capo. Non hai trovato l’intesa con Adl per il rinnovo del contratto, ma a questo punto spero che il presidente faccia un’attenta valutazione e rinvii di almeno qualche mese qualunque decisione.

Ibrahimovic: pagella e infortunio

La cosa che fa più sorridere riguarda il fatto che a lui avrebbe fatto piacere venire a giocare in azzurro e chissà come sarebbe andata se l’attacco partenopeo fosse stato guidato dallo svedese. Ha dimostrato che un leader in squadra serve eccome. Ormai da dopo l’addio di Higuain che ci manca il bomber di razza che da solo può risolverci la partita con una giocata improvvisa.

Il Milan da quando ha Zlatan ha rivisto “rinascere” tutta la squadra e con un ottimo mercato estivo ora si candidano seriamente ad essere i prossimi campioni d’Italia. Il campionato è lungo certo ma almeno loro nella lotta ci sono.

Napoli-Rijeka e Napoli-Roma

Non c’è tempo di piangersi addosso. Ora i ragazzi già da giovedì nell’importante partita contro i croati devono cominciare a fare le cose come si devono ed fare un passo importante per il passaggio del turno ai sedicesimi di Europa League. Un ottima prova contro il Rijeka sarebbe importante per la classifica ma soprattutto per il morale visto che tre giorni dopo andremo ad affrontare una lanciatissima Roma.

#ForzaNapolisempre