Anche l’NBA si ferma: Rudy Gobert positivo al tampone

NBA sospesa: positivo un giocatore!

La notizia che scuote l’America arriva alla Chesapeake Energy Arena qualche istante prima della palla a due

Sembra un normale mercoledì sera di basket ad Oklahoma. I Thunder, dopo il riscaldamento, si preparano a scendere in campo contro gli Utah Jazz nello scontro diretto tra la quarta e la quinta forza ad est. I giocatori, rientrati negli spogliatoi e già ritornati in divisa sul parquet, sono pronti a dare il via alla gara. Ma che qualcosa non vada sembra chiaro fin da subito, quando gli arbitri, evidentemente informati da qualcuno, fanno rientrare immediatamente i giocatori negli spogliatoi. Dalle tribune partono i “boo” di sottofondo. Lo speaker annuncia: “match posticipated”, e le mascottes vengono lanciate sul palco, allo scopo di ingannare l’attesa mentre si decide sul da farsi.
La notizia, anticipata da qualche insider di ESPN, si fa sempre più piede: Rudy Gobert, centro degli Utah Jazz, è risultato positivo al test del Coronavirus effettuato qualche ora prima in un ospedale di Oklahoma assieme al compagno di squadra Mudiay.
È ironico (ma neanche tanto) pensare che qualche giorno fa proprio il giocatore francese, interpellato in conferenza in merito al Covid-19, avesse scherzato toccando con le mani tutti i microfoni appoggiati sul bancone, scatenando l’ilarità dei giornalisti presenti.
Mentre i giocatori di entrambe le squadre vengono posti in quarantena, proprio gli Utah Jazz annunciano la notizia con un comunicato ufficiale.
La partita, come ampiamente previsto, viene rinviata a data da destinarsi e i vertici della lega informati dell’accaduto. Gli stessi, capeggiati dal commissioner Adam Silver, non impiegano più di mezz’ora per deliberare la storica decisione: NBA Sospesa.
È tutto vero: il campionato più organizzato e ricco del mondo messo in secondo piano di fronte alla possibile minaccia del Coronavirus, proprio nella patria del “show must go on”.
Le stelle delle altre franchigie, colpiti in primo piano, si scatenano su Twitter per commentare la notizia: chi si lamenta del 2020 sfortunato come Lebron James e Luka Doncic, chi rivolge un pensiero a Gobert come Jamal Murray, e chi invece invita le persone a non sottovalutare il virus e a proteggersi come Jaylene Brown e Steph Curry.

NBA results: ecco quelle giocate!

Nel frattempo però, nonostante il rinvio di Okc – Utah e la storica decisione di Adam Silver, le altre partite previste nella notte e ormai cominciate in precedenza, sono state regolarmente portate a termine.
A Philadelphia i 76ers hanno battuto per 124 a 106 i Detroit Pistons orfani ormai da qualche partita di Blake Griffin.
Atlanta, penultima ad est e davanti solo a Cleveland, perde in casa contro i Knicks di Julius Randle per 131 a 136. Nonostante i 42 punti di T. Young, la scena è tutta per Vince Carter, il quale data la sospensione potrebbe aver così concluso nella notte la sua strepitosa carriera a 43 anni.
Sorprendenti invece i risultati degli altri due match: contro i pronostici, sia gli Heat che i Denver Nuggets cadono rispettivamente contro Charlotte (98-109) e Dallas (113-97).