Il decennio crociato: i Top e i Flop del Parma Calcio

Parma Calcio 2010-19: Riviviamo i 10 momenti più significativi

Storia di una squadra che dopo il fallimento è tornata in serie A alla velocità della luce.

Top e Flop di un decennio di Parma Calcio

Tifare Parma non è per deboli di cuore, l’abbiamo sempre detto e continuiamo a ripeterlo. Negli ultimi 10 anni abbiamo visto tutto ed il contrario di tutto, sia in campo che (ahimè) fuori. Abbiamo gioito tanto e versato lacrime, ma sempre con la maglia crociata stretta in un pugno vicino al cuore.

Nessuno ha mai mollato dopo il fallimento e nessuno si è mai sentito appagato dopo il ritorno nella massima serie.

Il futuro ora sembra finalmente sorriderci, ma ciò che succederà è ancora tutto da scrivere.

Vediamo quali sono stati nel decennio appena concluso i momenti Flop e Top del Parma Calcio.

I momenti Flop del Parma Calcio

5) 22/11/2016 – Esonerato Apolloni, si dimette Scala

E’ la seconda stagione dopo la rinascita societaria, il Parma è in Lega Pro dopo avere vinto la Serie D. La squadra c’è, ma non gira come dovrebbe. I risultati stentano ad arrivare e dopo l’ennesima figuraccia in casa (contro il Padova, ndr.) la proprietà decide di sollevare dalla guida tecnica Luigi Apolloni.
Il presidente Nevio Scala non gradisce e rassegna le dimissioni.

4) 24/5/2015 – Parma-Verona, l’ultima al Tardini prima del limbo

Da più di due mesi il Parma F.C. è ufficialmente fallito. La squadra continua comunque a giocare a calcio e arriviamo all’epilogo del campionato. Nessuno al termine di quella partita aveva idea di quando avremmo rivisto il Parma al Tardini. In quale categoria, con quale proprietà, con quali giocatori. Fu davvero toccante e triste il saluto alla squadra al termine della partita.

3) 9/11/2014 – Juventus-Parma: 7-0

Gli stipendi tardavano ad arrivare, la società traballava, l’aria era pesantissima. Si conoscevano già i problemi societari. Si va a Torino, ma la testa della squadra resta a Parma. La Juve infierisce con ignominia colpendo 7 volte un avversario già al tappeto e per il Parma arriva la più pesante sconfitta in serie A.

2) 9/4/2017 – Parma-Ancona, il dubbio di Pozzuoli e la furia di Lucarelli

E’ ancora il campionato di Lega Pro, girone di ritorno. Il Venezia di Inzaghi viaggia a vele spiegate. Il Parma alterna partite discrete a prestazioni imbarazzanti. La sconfitta contro l’Ancona (fanalino di coda, ndr.) e un flusso di scommesse considerato “anomalo” a Pozzuoli porta la Procura Federale ad aprire un’indagine per presunta combine. Lucarelli indice una conferenza stampa in cui sfoga tutta la sua rabbia e tutta la sua fiducia nei suoi compagni di squadra. L’indagine sarà poi archiviata in quanto non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare.

1) 19/3/2015 – Il fallimento e l’arresto di Manenti

Il giorno peggiore per ogni tifoso crociato. Si arrivava da mesi difficili, in cui ogni giorno succedeva qualcosa o qualche personaggio a caso si proponeva come salvatore del Parma Calcio. Alla fine è finita come tutti già sapevamo. La speranza è finita quel maledetto 19 marzo.

Giampietro Manenti prima dell’arresto (fonte laroma24.it)

I momenti Top del Parma Calcio

5) 17/6/2017 – Parma-Alessandria, la promozione in serie B

Come detto in precedenza, il campionato 2016/2017 è stato tutt’altro che semplice. Dopo l’arrivo di D’Aversa le cose sono leggermente migliorate, ma il primo posto non è mai stato alla portata dei crociati. I play-off sembravano una montagna insormontabile, con alcune squadre degli altri gironi all’apparenza ben più brillanti della nostra. Ma il Parma stupisce per compattezza e tenacia, la finale a Firenze è un successo. Il Parma continua la scalata e conquista la promozione in serie B.

4) 2/2/2019 – Juve-Parma 3-3 e 11/4/2015 – Parma-Juve 1-0

Due stagioni diversissime, a quattro anni di distanza le stesse emozioni. Nel 2015 eravamo già falliti/retrocessi, ma un fendente da fuori area di Mauri trafigge Storari e vendica la dignità derisa dal 7 a 0 dell’andata. Lo scorso anno, da neopromossa, il Parma va a Torino con aria spavalda. In vantaggio di due reti i bianconeri sembrano gestire la partita, ma non tengono conto di Gervinho, che li sodomizza per ben due volte!

3) 19/5/2019 – Parma-Fiorentina, la salvezza è nostra

Il primo anno in serie A è caratterizzato da un girone di andata al di sopra delle aspettative. Addirittura qualcuno durante la sosta parla di Europa. Purtroppo il girone di ritorno ci mostra un’altra realtà. Molti infortuni, un calo mentale e alcune incomprensioni tecniche portano il Parma in caduta libera nella zona pericolosissima della classifica. Serve assolutamente una vittoria che arriva al Tardini contro una Fiorentina in crisi nera.

2) 19/12/2016 – Reggiana-Parma, un derby non si gioca, si vince!

Tanto per cambiare siamo ancora nella stagione 2016/2017, Lega Pro. I cugini (abituati alla categoria) sono davanti in classifica e godono dei favori del pronostico. Questo derby è atteso da 20 anni da entrambe le sponde dell’Enza. Il Parma è concentrato e non sbaglia. Ci pensano Giorgino e Baraye (Baraje per chi legge da Reggio) a ristabilire le gerarchie. Dopo 20 anni il Parma vince, ancora, il derby dell’Enza.

1) 18/5/2018 – Spezia-Parma, come noi nessuno mAi!

Da Wikipedia: “Parma Calcio è l’unica squadra ad aver conseguito tre promozioni consecutive nei campionati nazionali di calcio organizzati sotto l’egida della FIGC, passando dalla Serie D alla Serie A in soli tre anni (2015-2018).”
Dopo soli 3 anni il Parma torna nella massima serie. La promessa di Lucarelli è stata mantenuta, il Parma torna in serie A. Per ogni tifoso crociato penso che non ci sia mai stata gioia più grande. Abbiamo vinto coppe in Italia, in Europa, ma dopo ciò che abbiamo passato, la paura di non ritornare più, il pantano delle categorie minori, questa è indubbiamente la gioia più grande. Una gioia che resta nel cuore. Con la maglia crociata stretta in un pugno.

Capitan Lucarelli mantiene la promessa: il Parma è in serie A (fonte calcioweb.eu)

Ci sono stati tanti altri avvenimenti importanti antecedenti al campionato “maledetto”, come la fantastica cavalcata nell’anno del centenario, culminata con la qualificazione sul campo all’Europa League (poi non concessa per i noti motivi), oppure le vittorie contro le big, la salvezza con Colomba, i gol di Amauri e Cassano e tanti altri bei momenti. Ma il fallimento e la rinascita sono stati i punti cruciali di questo decennio, il periodo in cui ogni tifoso ha temuto di perdere per sempre ciò che ha amato, la differenza tra l’esistere e il non esistere, il momento che ha cambiato la storia per più di una generazione di tifosi crociati. E tutti noi siamo fieri di fare parte di questa storia. Unica. Del resto, come noi nessuno mAi…